Ecco il tessuto che ci terrà caldi o freschi a seconda del clima, il vestito del futuro è per tutte le stagioni

Scienziati dell'Università del Maryland hanno messo a punto un nuovo tessuto sintetico in grado di regolarsi da solo a seconda delle condizioni atmosferiche, così da tenere caldo d'inverno e fresco d'estate.

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a cura di Alessandro Crea

In futuro avremo un solo vestito per tutte le stagioni. Cioè non un solo capo (si spera), ma capi che potremo indossare indifferentemente in qualsiasi periodo dell'anno, perché in grado di regolarsi a seconda del clima per tenerci freschi o caldi. Il tessuto per realizzarlo è già stato messo a punto da alcuni ricercatori dell'Università del Maryland, che neri giorni scorsi hanno pubblicato il proprio studio su Science.

La tecnologia dei tessuti negli ultimi decenni ha fatto indubbiamente passi da gigante, consentendo di mettere a punto capi in grado di tenere fresco anche un atleta o caldo un alpinista, ma fino ad ora nessuno era mai stato in grado di realizzare un tessuto in grado di regolare il passaggio del calore a seconda delle condizioni climatiche.

Il tessuto dell'Università del Maryland infatti ‎lascia passare la radiazione infrarossa, ovvero il calore, quando c'è calore e umidità, come ad esempio vicino a un corpo in sudorazione, mentre se il clima è secco e fresco riduce progressivamente la quantità di radiazione infrarossa che lo può attraversare.

Ma di cos'è fatto esattamente il tessuto? ‎Il filato di base per questo nuovo tessuto è creato con fibre di due diversi materiali sintetici - uno in grado di assorbire l'acqua e l'altro di respingerla. I filamenti sono poi rivestiti con nanotubi a base di carbonio e metallo. A seconda delle condizioni di calore e umidità le fibre sintetiche reagiscono muovendosi, con due risultati.

Il primo è ovviamente quello di allargare o restringere, a livello microscopico, le maglie del tessuto, il secondo è di cambiare l'assetto dei nanotubi e di conseguenza il loro abbinamento elettromagnetico. Così facendo cambia anche il loro modo di interagire con la radiazione infrarossa, che sarà quindi trasmessa o bloccata.

Ovviamente come spesso accade nel campo della ricerca, sarà necessario ulteriore lavoro prima che il tessuto possa essere commercializzato. Tuttavia secondo i ricercatori i materiali utilizzati per la fibra di base sono già disponibili attualmente e il rivestimento di carbonio può essere aggiunto facilmente durante il processo di tintura standard, per cui è possibile che non debbano passare ancora diversi anni prima che questo nuovi tipo di tessuti arrivi nei nostri armadi.‎