Ecco la lingua robot che che riconosce la birra Duff

Realizzata in Spagna una lingua automatica che può riconoscere marca e tipo di birra.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Per molti la birra è una bevanda poco impegnativa, ma gli intenditori sanno bene che non è così: ce ne sono migliaia di tipi diversi, prodotte tanto da grandi marchi quanto da piccoli laboratori o persino singoli appassionati. Insomma la birra è una cosa seria, tanto che hanno appena inventato una lingua robot che può distinguere tra un tipo e l'altro, e persino riconoscere la marca.

L'idea arriva dall'Università Autonoma di Barcellona e non è certo un capriccio da giocherelloni: sa distinguere solo tra grandi categorie, separando le Weiss dalla Lager, o le Pils dalle Stout. È sostanzialmente un insieme di 21 sensori (elettrodi) che possono individuare diversi elementi quali ammonio, sodio, cloruro e altri. Stando alle fonti iberiche, è già in grado di distinguere tra una marca e l'altra, e nei test realizzati finora si è rivelata precisa all'81,9%.  

I test realizzati a Barcellona

I catalani hanno lavorato sulla birra, ma non sono gli unici: nel 2004 i laboratori universitari milanesi, insieme a quelli norvegesi, hanno infatti realizzato un naso elettronico capace di riconoscere il vino, che può diventare anche più preciso con una lingua amperometrica.

Questo tipo di tecnologia può rivelarsi molto utile nella produzione alimentare, magari aiutando a perfezionare un prodotto quando c'è ancora tempo per fare modifiche. Di certo i migliori mastri birrai e i vinicoltori più abili al giorno d'oggi non saprebbero che farsene, ma un giorno – forse presto – questi robot diventeranno strumenti di lavoro quotidiani.