Uno degli argomenti più battuti qui all'IDF 2014 è Edison, il piccolo chip che permette ai Maker di sbizzarrirsi nelle loro creazioni. In una piccola area alcuni di questi inventori presentavano i loro prototipi, in grado di mostrare tutto il potenziale di questa piattaforma.
Si va da un drone automatizzato che è in grado di seguire, appunto in maniera autonoma, un obiettivo facendo uso del GPS e di una videocamera. Il drone si alza in volo, identifica la vostra posizione che viene comunicata da uno smartphone, ma vi guarda anche poiché è programmato per seguire un determinato colore, ad esempio una maglietta rossa.
Abbiamo poi un sistema analitico per razzi, che è in grado di rilevare informazioni come la posizione GPS, l'accelerazione, la pressione e tutti gli spostamenti su più assi, e di comunicarli in tempo reale a un computer. Un'applicazione più interessante è forse l'uso di Edison all'interno di un elmetto di protezione, che è in grado di comunicare la posizione ma anche possibili shock e cadute.
Se la persona che lo indossa viene colpita o subisce una forte accelerazione, i dati vengono comunicati velocemente a un computer, dove un operatore può attivare istantaneamente i soccorsi.
Se invece volete dilettarvi, ecco un piccolo robot venduto in un kit fai-da-te, che permette di creare tutto il corpo centrale e mette a disposizione gli strumenti necessari agli sviluppatori per programmare le azioni che il robot potrò fare. Le parti estetiche saranno a vostro piacimento, e in questo contesto la stampa 3D è chiaramente la soluzione più ovvia. Tutte queste invenzioni sono descritte nel video qui sopra.