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a cura di Elena Re Garbagnati

Se i libri non si limitassero a narrare avventure nel totale silenzio, ma offrissero un'esperienza uditiva oltre che testuale, leggere sarebbe più appassionante? La domanda nasce spontanea davanti a un'invenzione originale che nulla ha a che vedere con gli audiolibri, ma che offre altresì una parziale "realtà aumentata" dell'esperienza di lettura. Ad avere l'idea è stato Luca Tom Bilotta, che la sta mettendo in pratica con eMooks.

In pratica, i libri oltre a parlare tramite il testo promettono di riprodurre suoni, rumori ambientali, e volendo colonne sonore, per calare ancora di più il lettore in quello che sta leggendo. A pensarci potrebbe essere qualcosa di idealmente simile al ruolo dei suoni nei videogiochi, che rendono le immagini realistiche e credibili, oltre a sottolineare quello che sta avvenendo.

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Il progetto consiste all'atto pratico nella realizzazione di un algoritmo già brevettato a livello internazionale, capace di associare agli ebook suoni, rumori e  musiche in modo automatizzato e sincronizzato ai contenuti in scorrimento sullo schermo del tablet o dello smartphone. Così facendo la lettura promette di diventare un'esperienza bidimensionale.

Adesso il gruppo di sviluppo è concentrato sugli studi di registrazione, dove stanno ricreando e registrando suoni e rumori ambientali, oltre a colonne sonore realizzate dal vivo con strumenti musicali.

Luca Tom Bilotta Ceo eMooks

Luca Tom Bilotta

Il risultato consisterà in file .mks compatibili con supporti iOS e Android, che saranno reperibili su piattaforme quali iBooks Store e Google Play Books e scaricati come comuni file ebook.

L'idea è originale e alcuni mercati hanno manifestato grande interesse, tanto che a fine 2018 sarà disponibile in Corea del Sud e Giappone, oltre che in Italia, grazie a case editrici che hanno deciso di cogliere il guanto di sfida e distinguersi dalla concorrenza con qualcosa di inedito.

Una volta disponibile, per avere testo e suoni sincronizzati l'utente disporrà di due opzioni: impostare la velocità di scorrimento automatico delle pagine, basandosi sulla propria velocità media di lettura; oppure sfruttare le tecnologie di tracciamento oculare in modo da sincronizzare il proprio sguardo con lo scorrimento del testo.

Sempre sfruttando l'app si potranno gestire poi funzioni per il passaggio dalla lettura personale a quella assistita sfruttando un audiolibro integrato e sincronizzato al testo, oppure effettuare registrazione audio con la propria voce, sincronizzandola al testo o alle immagini che si stanno visualizzando.

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Se vi state chiedendo quali potrebbero essere i contenuti che più beneficerebbero di questa idea la risposta è presto pronta. Prima di tutto i fumetti, dove l'impiego di termini onomatopeici è ormai tradizione e verrebbe accentuata dal progetto di eMooks. Per intenderci eMooks in questo caso sincronizza contenuti e immagini con effetti audio e musiche realizzate ad hoc, e se da una parte la pagina si presenta identica a quella cartacea che ben conosciamo, la lettura sarà amplificata dalla riproduzione di suoni quali per esempio il rombo di motore e lo stridio degli pneumatici quando la vignetta raffigura un'auto che imbocca una curva ad alta velocità durante un inseguimento, e magari, perché no, il suono della sirena della polizia dell'auto inseguitrice.

Si aggiungono poi la narrativa, ma anche i contenuti per l'istruzione e le applicazioni socio-sanitarie. Pensiamo ad esempio alle app per l'apprendimento delle lingue straniere o a quelle per il trattamento di disturbi cognitivi come per esempio i DSA (disturbi specifici di apprendimento).

Non ultimo ci sono applicazioni interessanti nell'ambito dei libri per l'infanzia: una soluzione di questo tipo potrebbe essere ancora più efficace dei pop-up che vanno tanto di moda oggi.

Che cosa ne pensate?


Tom's Consiglia

Su Amazon c'è ampia scelta di libri per bambini, non solo di carattere scientifico come quelli che trattiamo nella nostra rubrica.