Email e lavoro: "Basta con le aziende ficcanaso!"

Un provvedimento del Garante della Privacy tutela la casella di posta e la navigazione Internet degli utenti da aziende un po' troppo ficcanaso...

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Un nuovo provvedimento del Garante della Privacy, pubblicato a breve sulla Gazzetta Ufficiale, vieterà ai datori di lavoro di controllare la posta e le abitudini di navigazione dei propri dipendenti. Salvo casi eccezionali, quindi, in azienda non potranno più essere analizzate le pagine web visitate dal lavoratore - perché considerate di natura privata e con dati strettamente confidenziali.

Il Garante ha riconosciuto, però, agli stessi datori il diritto di decidere come dovranno essere utilizzati i computer. L'azienda, inoltre, dovrà mettere a disposizione nuovi indirizzi di posta, in modo da permettere ai dipendenti la separazione tra lavoro e privato.

Nel caso il datore di lavoro dovesse riscontrare anomalie, potrà effettuare controlli graduali, individuando dapprima l'area in cui risiede il problema e poi richiamando tutti i dipendenti all'ordine. Al ripetersi degli eventi, il datore di lavoro potrà procedere con l'analisi approfondita dei computer dei propri dipendenti.