Emendamento Fava bocciato: vittoria del Web libero

La Lega ha difeso l'emendamento Fava sulla pirateria, ma tutti gli altri partiti hanno votato a favore della sua esclusione. È una vittoria per la civiltà digitale e una sconfitta per chi non crede nelle istituzioni giudiziarie. Fava doppiamente sconfitto, anche come presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione e della pirateria in campo commerciale.

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a cura di Dario D'Elia

L'emendamento Fava, "il bavaglio al Web", la SOPA italiana, chiamatela come volete, è stata bocciata. Ieri la Camera dei Deputati ha affossato con 365 voti a favore, 57 contrari e 14 astensioni l'articolo 18 della legge comunitaria, che l'onorevole Giovanni Fava aveva redatto per sconfiggere la contraffazione e la pirateria. 

È pur vero che la XIV Commissione permanente sulle Politiche dell'Unione europea, che a gennaio aveva approvato la sua proposta, probabilmente quel giorno stava dormendo. Magari un classico abbiocco postprandiale: un po' di comprensione, insomma! Avessero mangiato leggero si sarebbero accorti ad esempio che la procedura (Fava) non prevedeva alcun accertamento giudiziario o amministrativo in fase di preliminare.

Esultanza scomposta con tricolore

"È un approccio peggiore di quello tratteggiato dal SOPA dove, almeno, l'ordine di rimozione di un contenuto è emesso da un'Autorità Giudiziaria", aveva tuonato l'avvocato IT Guido Scorza. Ma perché tutto questo accanimento? Suvvia, magari si è trattato di uno sbaglio, una leggerezza. Non siamo mica tutti avvezzi a questi delicati argomenti

L'onorevole Fava magari è stato spedito in prima linea a firmare una cosetta di cui non ne capisce nulla. Il dubbio in redazione è durato il tempo di fare un caffé. Già, perché sapete cosa presiede Giovanni Fava da Mantova? La mitica Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione e della pirateria in campo commerciale!!! 

Fava rappresenta il top della competenza (!) nel Parlamento. A questo punto dato che è riuscito a farsi votare contro da Pdl, Pd (radicali compresi), Udc, Fli, Idv e Api è evidente che qualcosa non ha funzionato. Per altro la cosa più divertente è che la Lega ha fatto quadrato difendendo l'emendamento

Mestizia composta con tricolore

Oggi è il giorno della festa. "Il voto contrario a larga maggioranza sull'emendamento presentato dall'On. Fava (Lega Nord) è l'ennesima sconfitta della strategia della repressione rispetto ai nuovi modelli di fruizione e creazione dei contenuti abilitati dalla Rete", sostiene Luca Nicotra di Agorà Digitale. "Il voto di oggi (ieri, NdR.) conferma innanzitutto le nuove importanti ed efficaci possibilità di mobilitazione che la Rete affida ai cittadini, sempre più determinati a far valere i propri diritti interagendo e se necessario contestando direttamente i propri rappresentanti".

"È un no, quello appena espresso dalla Camera dei Deputati, a una pericolosa deriva legislativa verso la privatizzazione della giustizia, almeno in materia di proprietà intellettuale ma è, anche - e, forse, soprattutto - un no verso la dilagante idea secondo la quale la necessità di proteggere la proprietà intellettuale giustificherebbe, in maniera quasi machiavellica, il ricorso a qualsiasi mezzo e la deroga ai più elementari principi di diritto", ha ribadito l'avvocato Scorza.

Virgilio: "Mantua me genuit..."

Caro Fava se presiedi una commissione d'inchiesta sul fenomeno della pirateria, e ti è chiaro quali siano gli obiettivi e gli scopi di questa attività, come può venirti in mente di firmare un emendamento di tale portata?

Mantua te genuit, ma del tuo compaesano Virgilio non hai proprio ereditato nulla.