Anche se Encelado e gli anelli di Saturno sono in gran parte costituiti da ghiaccio d'acqua, le loro caratteristiche sono molto diverse. Le piccole particelle che costituiscono gli anelli sono troppo piccole per mantenere il calore al loro interno e non hanno modo di scaldarsi, quindi sono congelate e geologicamente "morte".
Encelado invece è soggetto a forze che hanno riscaldato l'interno fino a oggi e che portano allo spettacolo dei famosi getti d'acqua dal polo sud. È della missione Cassini il merito di avere scoperto che Encelado (che ha un diametro di 504 chilometri) ha un oceano di acqua liquida sotto alla sua superficie. Proprio questa scoperta ha alzato l'interesse degli scienziati verso il satellite di Saturno.
La foto che riportiamo in questa notizia è stata scattata dalla sonda Cassini il 29 luglio durante uno dei passaggi ravvicinati. L'inquadratura è rivolta verso la parte non illuminata degli anelli, con un'angolatura di circa 0,3 gradi al di sotto del piano degli anelli.
È stata acquisita a una distanza di circa 1 milione di chilometri da Encelado, e ha una scala di 6 chilometri per pixel.
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