Enel Open Fiber, fibra 1 Gbps a Bari entro il 2018

Enel Open Fiber si prepara a portare i servizi fibra 1 Gbps a Bari. Entro il 2018 l'80% degli edifici saranno cablati in FTTH.

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a cura di Dario D'Elia

Enel Open Fiber ha ufficializzato la copertura in fibra di 120mila unità immobiliari di Bari entro settembre 2018.Si parla di connettività direttamente negli appartamenti (FTTH) e velocità di trasmissione di 1 Gbps sia in download che in upload.

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Bari

Il piano di sviluppo è stato presentato oggi presso il Comune dal Sindaco Antonio Decaro (neo presidente Anci) e dall'AD di EOF, Tommaso Pompei.

"Bari è tra le cinque città italiane scelte per dare il via a questo progetto innovativo che consentirà a migliaia di cittadini baresi di accedere a una connessione di altissima qualità direttamente dalle proprie abitazioni", ha commentato il sindaco. "Un investimento importante per la nostra città che, proprio in questi mesi, sta affrontando una serie di sfide determinanti sotto il profilo dell'innovazione tecnologica".

Pompei ha ricordato che la convenzione ha accelerato il progetto di sviluppo. La collaborazione con le pubbliche amministrazioni è fondamentale per "garantire in tempi rapidi una banda larga ultra veloce a tutti i cittadini e le imprese".

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Nello specifico il piano prevede una copertura del 50% delle unità immobiliari entro settembre del 2017 e dell'80% entro settembre del 2018, per un totale di circa 120 mila unità immobiliari cablate, circa 600 km di rete di cui 400 interrati. L'investimento previsto è di circa 40 milioni di euro.

Da rilevare che per l'implementazione verranno impiegati i sottoservizi e i cavidotti già esistenti in città. Dove non sarà possibile, verranno aperti dei micro cantieri.

"EOF ha stipulato separatamente con i principali operatori nazionali in questa prima fase della partnership, un contratto relativo alla cablatura dei primi 10 comuni previsti dal suo piano di sviluppo della banda larga", si legge nella nota ufficiale di EOF. I contratti prevedono la copertura di ogni singola città per almeno l'80% delle unità immobiliari. La società assicurerà anche la gestione e manutenzione della nuova infrastruttura.