ENEL pronta a cablare in fibra le case degli italiani: basta un cavetto

ENEL conferma l'impegno e la possibilità di raggiungere con la fibra ogni casa degli italiani, nel corso della sostituzione dei contatori elettronici.

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a cura di Dario D'Elia

Enel conferma che portare la fibra ottica nelle case degli italiani, sfruttando l'avvicendamento dei 33 milioni di vecchi contatori, potrebbe essere una passeggiata. L'amministratore delegato Francesco Starace dice che è "una opportunità gigantesca".

"Gli operai che vengono a casa possono sostituire il vecchio cantatore col nuovo ma infileranno anche questo cavetto (in fibra ottica, NdR) nel tubo e potranno passarlo per strada, senza scavare nulla", ha spiegato.

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"Il costo dell'operazione è marginale, perché il viaggio è già pagato dalla sostituzione del contatore e il costo del cablaggio in case notevolmente ridotto. Questi cavetti raccontano l'Enel di oggi. Anni fa erano ancora cavi rigidi, erano 20 volte più spessi".

I contatori elettronici sono stati installati tra il 2001 e il 2006, ma adesso a distanza di 15 anni sono a fine ciclo vita. Quindi perché non approfittarne? "Dal 2016 al 2020 cambieremo tutti i contatori e faremo il cablaggio in tutta Italia, dalle grandi città al piccolo paesino di montagna, al casolare sperduto sull'Appennino", ha aggiunto.

"Noi ci offriamo solo per una soluzione razionale al problema della diffusione della banda larga, e a costi sicuramente inferiori. Nelle città non sarebbe bello esteticamente né economicamente utile vedere tanti armadi stradali quanti sono gli operatori interessati. Noi mettiamo a disposizione i nostri cavi fino ai condomini facendoci passare coppie di fibre ottiche, senza nuovi scavi".

L'investimento ammonterebbe a circa 2,5/ 3 miliardi e naturalmente anche sotto il profilo della monitoraggio dei consumi sono previsti vantaggi. I clienti, come l'operatore, avranno dati precisi e aggiornati sui consumi.

"Stiamo verificando con l'Autorità nazionale le ultime messe a punto delle funzionalità, le specifiche tecniche, i vantaggi per utenti sono molti e vi anticipo che stiamo studiando anche la possibilità di prepagare il consumo con un sistema tipo scheda telefonica che funzionerà per le seconde case a per le case in affitto", ha concluso l'amministratore delegato di ENEL.