Come alimentare le auto elettriche, generare l'idrogeno per i veicoli di domani, ridurre le emissioni senza effetti collaterali sulla produzione di energia? La risposta è nelle fonti rinnovabili come il solare e l'eolico.L'Agenzia Internazionale dell'Energia ha ufficializzato dati eclatanti sull'argomento.
Non tutti sanno ad esempio che la produzione mondiale da rinnovabile nel 2015 ha superato quella a carbone. Ma il dato più incoraggiante riguarda il fatto che entro il 2021 la produzione verde mondiale sarà pari alla domanda energetica di Stati Uniti ed Europa, quindi ben 7600 terawatts ora.
In Medium-Term Renewable Market Report si legge che globalmente da qui a 5 anni verranno installate 2,5 turbine eoliche e 30mila pannelli solari all'ora. A trainare il settore soprattutto Stati Uniti, Cina, India e Messico. Questo produrrà una riduzione dei costi dei sistemi fotovoltaici di circa il 25% e degli impianti eolici terrestri del 15%.
La produzione mondiale di energia rinnovabile oggi vale più di 153 Gigawatt (GW), di cui 66 GW solare e 49 GW eolico. Maggiore competizione, politiche di sostegno ad hoc e miglioramenti tecnologici concorrono al trend positivo, ma sono i paesi emergenti asiatici il centro nevralgico del cambiamento. Perché se da una parte fanno da traino alle installazioni, dall'altra cresce la loro domanda energetica. La Cina ad esempio è responsabile del 40% della crescita del rinnovabile ma localmente queste soluzioni rispondono solo al 50% dell'incremento della domanda energetica.
In Europa, Giappone e Stati Uniti invece non solo superano l'incremento della domanda ma rubano terreno al resto.