Funziona via app (Android e iOS) su smartphone, tablet, Chromecast ed Apple TV 4K. Stranamente al momento non è possibile la riproduzione nativa su PC e su Smart TV ma solo appunto tramite dispostivi esterni collegati. Entro la fine dell'anno comunque dovrebbero arrivare le versioni per Roku e Amazon Fire TV.
Ieri, in sede di presentazione, il presidente Michael Wright ha sottolineato che il progetto al momento è rivolto al solo pubblico statunitense e prevede l'accesso ai contenuti originali del network senza contare blockbuster. Complessivamente si parla di circa un migliaio di titoli; fra questi: Get Shorty, Berlin Station, Deep State, etc. Non manca anche un'offerta 4K.
Per il futuro non sono escluse nuove partnership con altri produttori e quindi un portfolio ancora più ampio. Non è ancora chiaro però se vi siano prospettive di rilancio su altri mercati. Per ora nessuna TV via cavo ha compiuto il salto su larga scala, ma forse è solo questione di tempo dato che si stima che nel 2019 il traffico globale video peserà sul complessivo per l'80% (Cisco Visual Networking Index).