Eric Schmidt è mister Google, fuori da Apple

Eric Schmidt è al centro di un caso esemplare di conflitto d'interessi.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Il ruolo di Eric Schmidt nel consiglio di amministrazione Apple è stato rimesso in discussione, con l'annuncio del sistema operativo Chrome OS. Schmidt, infatti, è il CEO di Google, e la sua doppia posizione non è passata inosservata alle autorità.

La legge statunitense proibisce di occupare posti in due aziende che si fanno concorrenza, ma fino a oggi non era chiaro se Google e Apple fossero concorrenti. Quando Google è entrata nel settore smartphone con Android, però, le indagini sono partite quasi istantaneamente.

Schmidt è sempre rimasto al suo posto ma, con Chrome OS, Google ha un diretto concorrente di Mac OS. A tutto questo bisogna aggiungere che Schmidt è sempre stato informato sullo stato di salute di Steve Jobs, ed ecco che l'equilibrio mantenuto fino ad oggi diventa più che mai precario.

Schmidt ha chiarito subito che "parlerà con il consiglio Apple" di quest'argomento. Si prospettano due possibilità: Schmidt potrebbe restare al suo posto, oppure approfittare dell'occasione offerta da Chrome OS per lasciare Cupertino con stile ed eleganza, senza creare troppa confusione.

Tenere un piede in due scarpe è sempre piaciuto a tutti, ma qualche volta è meglio cambiare direzione. Le due aziende hanno sempre puntato molto sulla loro immagine, costruendo un delicato castello fatto di "Don't be evil" e "Think Different". Non vorranno metterlo a rischio per un sistema operativo neonato?

News correlate

Google Chrome OS, presto sui portatili HP e Acer

Google ha paura di Bing! Sì, certo, come no

Google Book affronta la minaccia antitrust

Google, Apple e Yahoo! sotto indagine antitrust