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a cura di Alessandro Crea

Nell'immediato futuro, un drone abilitato al 5G potrà trasportare in sicurezza un defibrillatore direttamente nel luogo in cui si trova una persona colpita da arresto cardiaco. Il merito è di Ericsson, che insieme con Telia e l'Università di Medicina Karolinska Institute stanno lavorando alle possibili applicazioni del 5G in sanità.

Oggi, in occasione della firma della lettera di intenti da parte dei cinque primi ministri di Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia e Islanda, per favorire le condizioni di sviluppo del 5G nel settore pubblico e quindi la digitalizzazione dei rispettivi Paesi, Ericsson, Telia e il Karolinska Institute hanno infatti mostrato un'anteprima di questa importante innovazione, che promette di trasformare l'assistenza sanitaria.

I droni 5G infatti potranno raggiungere i pazienti con una velocità fino a quattro volte superiore rispetto a un'ambulanza, garantendo così loro una più alta percentuale di sopravvivenza: secondo gli studi più recenti infatti le persone colpite da arresto cardiaco che ricevono soccorso entro tre minuti hanno un tasso di sopravvivenza del 70%. Il drone di Ericsson è dunque la miglior dimostrazione di come il 5G e l'Internet of Things potranno rivoluzionare a breve la nostra vita, non soltanto offrendoci un maggior numero di servizi integrati e città più intelligenti, ma anche una sanità più efficiente.