eSIM per gadget e smartphone, la SIM virtuale del domani

eSIM è la nuova SIM che in prospettiva cambierà il modo in cui gestiamo attivazioni e tariffe. Si parte con smartwatch e gadget.

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a cura di Dario D'Elia

Si chiama eSIM e potrebbe davvero rivoluzionare il modo in cui attiviamo e gestiamo i nostri profili tariffari in ambito mobile. Ieri la GSMA, l'associazione mondiale degli operatori e produttori del settore mobile, ha pubblicato le specifiche delle nuove SIM – in verità chip - che in futuro saranno integrate (embedded) su dispositivi come smartwatch, fitness band e tablet

Simple GearS2 classic
Gear S2 Classic, il primo con eSIM

In verità non c'è nessun limite tecnico al loro impiego, e domani infatti sbarcheranno anche sugli smartphone. Quindi di fatto la tempistica dipenderà esclusivamente dai produttori di smartphone e dagli operatori.

Ad ogni modo la novità è che queste eSIM consentono agli stessi utenti un'attivazione remota, quindi dovrebbe scomparire l'esigenza di recarsi nei negozi degli operatori per ogni procedura.  Allo stesso tempo consentirà con un unico abbonamento di attivare servizi di connettività su più dispositivi, siano essi smartwatch, tablet o band. GSMA ha tenuto a sottolineare che le eSIM non sostituiranno totalmente le vecchie card ma dovrebbero semplicemente semplificare la vita dei consumatori e degli addetti ai lavori.

Insomma, nasce per i gadget e i dispositivi più piccoli, che a livello di SIM creano solo mal di pancia agli ingegneri, ma delineano anche quale sarà il settore mobile. Il Samsung Gear S2 Classic sarà il primo dispositivo compatibile, mentre per giugno arriveranno le specifiche smartphone.

Le sSIM non sono tecnologicamente rivoluzionarie – uno dei primi esempi in tal senso è l'Apple SIM – ma finalmene esiste uno standard internazionale condiviso. E questa è una buona notizia per l'intero settore.