La capitalizzazione di mercato di ethereum si attestava a 366,13 miliardi di dollari al momento della stampa del 24 marzo, in confronto, il valore di mercato di BoA era di 347,51 miliardi di dollari, mentre quello di Mastercard era di 337,12 miliardi di dollari, secondo le informazioni acquisite da Finbold da CompaniesMarketCap.com. Va notato che solo una banca ha resistito in modo efficiente al rendimento di ethereum, allo stato attuale delle cose, vale a dire JPMorgan Chase che aveva una capitalizzazione di mercato di 412,74 miliardi di dollari al momento della pubblicazione.
Ethereum è una delle più grandi criptovalute per capitalizzazione di mercato, seconda solo a bitcoin, che attualmente ha un impressionante valore di mercato di 816,74 miliardi di dollari, registrando una costante salita settimanale. Di recente, anche la capitalizzazione di mercato di ethereum stava misurando movimenti significativi verso l'alto, poiché si attestava a 331 miliardi di dollari solo una settimana fa, con un aumento del 10,47%.
Vale la pena ricordare che Finbold aveva riferito a metà marzo sul massiccio afflusso di 20 miliardi di dollari nella capitalizzazione di mercato di ethereum, indicando la strada dell'asset DeFi verso la ripresa dopo un periodo di negoziazione in rosso. Ethereum ha anche registrato un massiccio deflusso da vari scambi crittografici nelle ultime settimane, con il risultato dei livelli più bassi della popolare criptovaluta sugli scambi da settembre 2018.
Il prezzo di ethereum è riuscito con successo a superare la soglia dei 3.000 dollari, attorno alla quale si è librato negli ultimi giorni. Al momento della pubblicazione, è stato scambiato a 3.046 dollari, registrando un aumento in 24 ore del 3,11%. Sette giorni prima, il prezzo del token era di 2.767 dollari, il che significa che era aumentato del 10,1% nel corso della settimana, a giudicare dalle statistiche di CoinMarketCap.