EURES per trovare offerte di lavoro serie e salutare l'Italia

EURES è il portale della Commissione UE che vanta quasi un milione e mezzo di offerte di lavoro, aggiornate in tempo reale in 31 paesi europei. Non manca nulla: CV dei candidati interessati, informazioni necessarie per vivere e lavorare all'estero e anche opportunità di apprendimento.

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a cura di Dario D'Elia

EURES, il portale europeo di offerte di lavoro, potrebbe essere una soluzione vincente per gli italiani che sono stufi della crisi. Considerato il flop dei centri per l'impiego (solo il 3% degli iscritti ha trovato lavoro), dare un'occhiata oltreconfine non guasterebbe. Su 1.442.900 offerte di lavoro online disponibili sul portale vi dovrà pur essere qualcosa di interessante.

"EURES ha lo scopo di fornire servizi ai lavoratori e ai datori di lavoro nonché a tutti i cittadini che desiderano avvalersi del principio della libera circolazione delle persone. I servizi prestati sono di tre tipi: informazione, consulenza e assunzione/collocamento (incontro domanda/offerta)", spiega il sito.

EURES

E si trova di tutto: posti da meccanico, ingegnere, giardiniere, agricoltore, etc. Sono già numerosi gli esempi di disoccupati di ogni paese che sono riusciti a farsi una famiglia e vivere dignitosamente in altri luoghi. Il numero di curricula (1.070.002) e datori di lavoro (30.122) registrati confermano la bontà del progetto.

D'altronde siamo di fronte a qualcosa di più di un portale della mobilità professionale. Si tratta di una rete di cooperazione che collega la Commissione europea e i servizi pubblici per l'impiego dei paesi appartenenti allo Spazio economico europeo (i paesi dell'UE più la Norvegia, Islanda e Lichtenstein), la Svizzera e altre organizzazioni partner. Vanta anche più di 850 consulenti EURES "che ogni giorno sono in contatto con persone alla ricerca di un impiego e datori di lavori in tutta Europa".

Lavoro!

"EURES ha un ruolo particolarmente importante da svolgere nelle regioni europee transfrontaliere, rispondendo alle esigenze di informazione e aiutando a risolvere tutti i problemi legati al pendolarismo transfrontaliero che possono toccare lavoratori e datori di lavoro", prosegue il sito.

Vi sono poi informazioni di ogni tipo che possono agevolare l'eventuale migrazione temporanea o definitiva. E non mancano neanche le opportunità di apprendimento.

Infine è bene sottolineare che vi sono annunci dove è lo stesso datore di lavoro a esprimere interesse di assunzione nei confronti dei lavoratori stranieri. Si pensi ad esempio alle numerose attività stagionali, dove spesso è previsto anche l'alloggio.

Insomma, per un giovane, meglio raccogliere per tre mesi i lamponi in Spagna oppure appassire d'estate in un call center?