Europei 2016, un braccialetto NFC per i mezzi pubblici

A Lilla, in Francia, i tifosi di Euro 2016 potranno comprare un semplice braccialetto NFC e usarlo per muoversi sui mezzi pubblici. Una soluzione semplice e comoda che va incontro alle necessità di migliaia di cittadini europei che non parlano francese.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Nella città francese di Lilla (Lille) si giocheranno alcune partite degli Europei di Calcio, e di conseguenza arriveranno molti tifosi da tutta Europa. Migliaia di persone che useranno i trasporti pubblici, e che per questo avranno occasione di provare una novità tecnologia: un braccialetto che sostituisce il biglietto.

La società di trasporti pubblici Keolis ha sviluppato il progetto insieme a Gemalto (l'azienda che fa praticamente tutte le schede SIM del mondo). Per i lettori abituali di Tom's Hardware risulterà molto semplice da capire: dentro c'è un chip NFC che memorizza i dati dell'abbonamento. Non bisogna far altro che passarlo accanto agli appositi lettori. Costa 12,9 euro e integra già un abbonamento giornaliero, dopodiché si potrà ricaricare; le macchine automatiche che servono per caricarlo si usano anche per verificare il credito residuo.

Bracelet Lille Cover 890x395 c

Più in particolare, questo oggetto fa parte della piattaforma Calypso G1 di Gemalto, che punta proprio a digitalizzare il ticketing del trasporto pubblico, garantendo procedure snelle, veloci e sicure. La società sottolinea la presenza di crittografia AES/DES, DEX-X e 3DES.

Nei 22K di memoria integrata possono stare molte informazioni aggiuntive oltre al biglietto del bus: secondo Gemalto questo sistema potrebbe servire per gestire ogni sistema di trasporto pubblico, dal bike sharing fino alle tratte ferroviarie più lunghe, senza trascurare i parcheggi. E si potrebbe estendere anche ad altri servizi, come il prestito bibliotecario o l'accesso a determinate aree – potrebbe contenere i biglietto per il teatro, in effetti. Non manca lo spazio per l'identità del proprietario, comprensiva di fotografia.

Soprannominato "PassPass" questo semplice braccialetto risolve un problema più che concreto, ben noto a chi ha viaggiato in qualche città del mondo. Spesso e volentieri, con poche eccezioni, il turista deve trovare a fatica una proposta che sia adatta ai suoi bisogni, scegliendola tra quelle che generalmente sono progettate per il cittadino. A parte le grandi capitali, è molto difficile trovare un abbonamento specifico per turisti, e anche in quel caso c'è sempre qualche difficoltà piccola o grande.

Con il braccialetto i tifosi europei potranno muoversi più facilmente e più liberamente a Lilla, evitare file interminabili alle biglietterie. La città ne ha ordinati 5000 per questo primo test. Se l'esperimento si rivelerà soddisfacente, tuttavia, il braccialetto sarà utilizzato anche dopo l'evento sportivo e su territori più estesi, e potrebbe diventare una concreta alternativa (o integrazione) ai sistemi usati oggi. Per Gemalto, naturalmente, un successo a Lilla sarebbe una splendida vetrina per vendere il prodotto ad altre città.

A un pendolare abituale, comunque, potrebbe non sembrare una grande innovazione: gli abbonamenti con chip NFC (o RFID a volte) integrato sono presenti da diverso tempo, ed è anche relativamente comune la possibilità di pagare usando lo smartphone, sempre via NFC o con una specifica applicazione.