Facebook, 30 milioni di utenti mensili attivi in Italia

Facebook e l'Italia, una storia decisamente d'amore, e di successo. L'importanza che l'uno riveste per l'altra sta infatti nei numeri snocciolati da Luca Colombo, country manager di Facebook per il nostro paese, durante un'intervista col Sole 24 Ore. Sono infatti circa 30 milioni gli italiani che utilizzano su base mensile il popolare social network, un numero che impressiona se si pensa che coincide grossomodo col numero totale di utilizzatori di Internet nel nostro Paese. Questo significa che praticamente chiunque utilizzi la rete nell'arco di un mese quasi certamente lo fa, anche, per consultare Facebook. Ma anche l'apporto del mobile non è da sottovalutare in questo quadro, se si pensa che di quei 30 milioni più o meno 28 si connettono tramite un dispositivo mobile.

Nessuna meraviglia dunque che proprio smartphone e tablet siano al centro delle strategie del social network nel nostro paese: del resto l'85% del suo fatturato proviene da questo settore, a cui vanno circa il 10% degli investimenti pubblicitari, mentre le previsioni parlano di un trend in crescita fino al 15% nell'arco dei prossimi 2 o 3 anni. Non è un caso quindi se, a livello globale, la creatura di Mark Zuckerberg abbia deciso di investire anche sullo sviluppo delle infrastrutture 5G.

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Durante l'intervista non sono mancati poi i temi scottanti, come quelli che riguardano i rapporti col fisco e con gli editori. Questi ultimi sembrerebbero non credere più molto nel progetto Instant Articles, che consente di leggere gli articoli direttamente invece di andare sui siti delle testate, ma Colombo ha sottolineato come Facebook continui a lavorare costantemente con gli editori e abbia allo studio altre opzioni di collaborazione con essi.

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Per quanto riguarda il pagamento delle tasse infine Colombo è categorico, rimandando al mittente qualsiasi illazione sui comportamenti societari in materia: " Le tasse le paghiamo. E le paghiamo in Italia come dappertutto in linea con le regole vigenti nei Paesi in cui si opera", anche se poi chiarisce che al momento non ci sono tavoli di lavoro col Fisco italiano, come fatto invece di recente da Google, dopo però essere incappata nelle maglie dei controlli dell'Agenzia delle Entrate.

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