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a cura di Vittorio Pipia

Arriva direttamente da Mark Zuckerberg, con un post di circa un'ora fa, la notizia che fino a 90 milioni di account Facebook potrebbero essere a rischio in seguito a un attacco che ha colpito la piattaforma durante la settimana.

Zuckerberg rassicura sul fatto che la vulnerabilità, scoperta il 25 settembre, è attualmente stata risolta e le forze dell'ordine informate. Facebook ha reimpostato i token di accesso - dunque rimosso gli accessi a tutti i servizi che usano il login tramite account del social network - per i profili potenzialmente coinvolti, avvisando ciascuno di essi tramite una notifica.

Tuttavia gli account colpiti potrebbero essere all'incirca 90 milioni, secondo una prima stima, e comprenderebbero 50 milioni di account effettivamente colpiti dall'attacco e ulteriori 40 milioni disconnessi da Facebook in via precauzionale. È dunque opportuno, per non mettere ulteriormente a rischio i propri dati, aggiornare la password oltre ad abilitare l'autenticazione a due fattori, qualora non lo aveste ancora fatto.

Il problema sarebbe partito dalla funzione "View as - vedi come", che permetteva di vedere il proprio profilo come lo avrebbero visto i visitatori. Modalità attualmente disattivata finchè non si avranno maggiori informazioni in merito.

Purtroppo è l'azienda stessa a comunicare che non si conosce ancora l'origine di questi attacchi né tantomeno il luogo di provenienza. Insomma, a pochi mesi di distanza dallo scandalo Cambridge Analytica, il famoso social network si ritrova ad affrontare un nuovo problema che potrebbe coinvolgere i dati degli utenti.