Facebook compra Face.com perché vuole taggarci tutti

Facebook ha acquistato ufficialmente Face.com. L'azienda di Mark Zuckerberg si dota così di una nota tecnologia per il riconoscimento dei visi nelle fotografie. Prevedibile l'inserimento nelle applicazioni mobile, così come le critiche di chi tiene alla privacy.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Facebook ha comprato Face.com, società specializzata nel riconoscimento facciale, cioè la tecnologia per riconoscere i visi delle persone. Qualcuno avrà già familiarità con l'applicazione per Facebook di cui abbiamo parlato nel 2009, e che serve a "taggare" automaticamente i propri amici sul social network.

La notizia dell'acquisizione è nota da qualche settimana, ma ieri è stata resa ufficiale dalla stessa Face.com tramite il blog aziendale e un'evidente annuncio in homepage. Non è nota la cifra con cui si è chiuso l'accordo, ma indiscrezioni pubblicate la scorsa settimana da Cnet riferivano che Zuckerberg avresse messo sul piatto un'offerta compresa fra 80 e 100 milioni di dollari, dopo che in passato aveva già avviato contrattazioni senza successo perché le offerte erano state valutate insufficienti.

Possiamo dare per certo che presto Facebook offrirà la funzione di tagging automatico a tutti gli iscritti, quasi certamente anche da cellulare.

Potrà la Forza vincere sul riconoscimento facciale?

Da un punto di vista tecnico è tutto pronto, grazie alle API create da Face.com, già accessibili da ogni sviluppatore che le voglia sfruttare. Il vero nodo che Facebook dovrà sciogliere riguarda ancora una volta la privacy, e il senso d'invasione che potrebbe nascere in molti utenti.

Nell'annuncio di Face.com si legge anche che "crediamo che il mobile sia una parte fondamentale nella vita delle persone che creano e consumano contenuti, condividendoli (sui social network)". È quindi lecito pensare che Facebook aggiungerà le funzioni in questione alle applicazioni per Android e iOS, con l'obiettivo di intensificare l'uso delle fotografie da parte dei propri utenti.

E poi ci sono Instagram, comprata da Facebook qualche tempo fa, e l'applicazione Facebook Camera – non ancora disponibile in Italia. Presto quindi con queste due applicazioni potremmo scattare fotografie e condividerle su Facebook in pochi attimi, e aggiungerci anche i nomi delle persone presenti.

Qualcuno inevitabilmente solleverà barricate, perché in effetti considerando la privacy questa tecnologia può essere problematica; ma dopotutto la maggior parte delle persone non si preoccupa di queste faccenda, anzi in molti casi non è nemmeno consapevole. E voi?