Facebook con video sferici a 360 gradi e altre novità

Nel corso della conferenza annuale per gli sviluppatori Facebook ha messo sul piatto una serie di novità rilevanti, dai video a 360 gradi all'espansione di Messenger, passando per gli acquisti online. Ecco tutte le novità.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Messenger e i video a 360 gradi sono stati i protagonisti ieri sera della F8, la conferenza annuale degli sviluppatori organizzata da Facebook, dove le novità presentate sul palco hanno spaziato dall'ecommerce all'Internet delle cose. Una parola d'ordine su tutte: massima interazione fra tutti gli elementi legati al social, per offrire all'utente un'infrastruttura unica e armonica in cui trovare tutto quello che serve, e da cui non c'è bisogno di uscire.

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Partiamo con Messenger, che da semplice chat è stata promossa a piattaforma a sé stante con un sito dedicato. Si possono già aggiungere foto, video, GIF animate, attivare servizi di localizzazione, fare chiamate vocali e trasferimenti di denaro tra amici, d'ora in poi si potranno aggiungere altre applicazioni che permetteranno, fra le altre cose, anche di fare acquisti online.

Al momento la piattaforma ospita più di 40 applicazioni, che cresceranno grazie alla collaborazione in atto con i partner che sviluppano applicazioni di terze parti per permettere di "esprimere quello che sentiamo o vogliamo dire in modo migliore rispetto al semplice testo" come ha detto Mark Zuckerberg al keynote. Presto arriverà anche una sezione dedicata alla comunicazione tra aziende. Qualche esempio? Si potrà acquistare un prodotto con un pollice in su, che sia un capo di vestiario, un biglietto aereo, la prenotazione di un posto al ristorante, e molto altro.

Passiamo poi ai video: oltre ai classici contenuti tradizionali sulle bacheche circoleranno anche i video sferici a 360 gradi, più immersivi e con esperienze interattive. L'idea è figlia dell'acquisizione di Oculus VR fatta da Facebook un anno fa, e sebbene ad oggi Oculus sia ancora in beta i primi risultati ci sono già. Zuckerberg ha mostrato immagini con viste dall'alto, che non solo saranno presenti sul social come lo sono già su Google Street View e YouTube, ma che si potranno integrare (embed) in altre pagine portandosi dietro anche i commenti postati sotto a ogni video.

Quest'ultimo non è un dettaglio da trascurare. L'integrazione dei video sulle pagine web è un attacco diretto a YouTube, così come lo è da parte di Facebook la creazione di un proprio network pubblicitario per i video stessi. In altre parole, si potranno caricare i video su Facebook e guadagnarrci sopra, anche integrandolo in altre pagine. Google ha qualcosa di cui preoccuparsi

Ultimo ma non meno importante è l'Internet delle Cose. Facebook ha messo a disposizione degli sviluppatori la piattaforma Parse, da usare per implementare una nuova categoria di app indirizzate ai dispositivi connessi. Si parla di telecomandi per aprire il garage, rilevatori di fumo, dispositivi indossabili e molto altro. Zuckerberg ha tessuto la tela per creare un sistema da cui, un volta entrati, si può non uscire più qualsiasi cosa si voglia fare. L'idea di turba o vi galvanizza?