Facebook ci mostrerà sul cellulare le offerte nei negozi intorno a noi. È la novità principale mostrata ieri dai dirigenti del Social Network. L'evento ha dimostrato che Facebook riconosce il valore degli smartphone, e la loro potenzialità per cambiare il mercato pubblicitario. Intanto gli utenti mobile del servizio crescono a ritmo vertiginoso: sono già più di 200 milioni, a fronte dei 65 milioni di circa un anno fa.
Mark Zuckerberg
La novità più rilevante è "Facebook Deals", legata alla funzione Luoghi. Basterà accedere all'applicazione mobile di Facebook per sapere subito se uno o più negozi nelle vicinanze hanno una qualche promozione attiva. A questo punto è sufficiente entrare nel negozio, registrarsi e mostrare il telefono al gestore per ottenere lo sconto. Il Social Network ha già firmato collaborazioni con alcuni grandi marchi come GAP, H&M, McDonald e altri.
"(questa funzione) comincia a risolvere un vecchio problema per i negozi locali" spiega Emily White, direttrice dei servizi Local per Facebook, "si sentono dire da tempo che devono essere online, ma non è chiaro quali siano i benefici. Questa nuova piattaforma trasforma i fan e i visitatori in vero denaro, vere persone, veri affari".
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Facebook non ha ancora un piano preciso su come sfruttare questa novità per aumentare i propri profitti. Per il momento si pensa che i negozianti compreranno banner per far conoscere le proprie offerte.
Per facilitare la vita degli utenti e gli affari dei clienti, Facebook ha introdotto anche il login con un solo un tocco per le applicazioni terze. Se usate un programma sul vostro smartphone che può pubblicare contenuti su Facebook, dopo l'aggiornamento non dovrete più inserire login e password per autorizzarla la prima volta. Sarà sufficiente sfiorare un pulsante a schermo per fare tutto. L'unica condizione necessaria è che l'applicazione principale di Facebook abbia già eseguito il login.
Per ottenere il massimo da queste iniziative e sfruttare al meglio i 200 milioni di utenti Facebook ha bisogno in primo luogo di un'applicazione mobile ben fatta, aggiornata e funzionante. E infatti ieri sono state aggiornate le app per iPhone e Android. La seconda in particolare torna a essere allo stesso livello di quella per il prodotto Apple, dopo essere rimasta indietro per alcuni mesi.
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Le applicazioni terze inoltre avranno accesso al database di luoghi e registrazioni. Grazie a questi dati sarà possibile creare software di localizzazione più evoluti e complessi, mirati a rendere più efficace il marketing online. Le altre applicazioni potranno ora anche registrare un utente, se autorizzate, tramite Facebook Luoghi.
Zuckerberg infine, interrogato sul perché manchi ancora un'applicazione dedicata all'iPad, ha dato una risposta lapidaria. "L'iPad non è mobile". Si può senz'altro essere d'accordo, visto che il tablet di Apple pesa quasi 700 grammi ed è piuttosto voluminoso. È ideale come prodotto domestico, meno come prodotto da trasportare ogni giorno. Eppure tanti utenti lo mettono in borsa ogni mattina, anche se sono pochi quelli che lasciano a casa il notebook. La diffusione dei tablet tuttavia è inevitabile, e quindi lo è anche la nascita di applicazioni dedicate, Facebook compreso.
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Ognuno di questi elementi può sembrare una piccola cosa. Mettendo tutto insieme però è chiaro che Facebook prepara un assalto in piena regola al settore mobile. Utenti e clienti potranno forse trarne giovamento, ma c'è anche chi si trova davanti a un nuovo e temibile concorrente. FourSquare è probabilmente un nome che conoscete: ha 5 milioni di utenti, e qualche tempo fa rifiutò di farsi comprare da Facebook per 125 milioni di dollari. Una scelta che potrebbe rivelarsi un grande errore, soprattutto ora che è chiaro come i servizi di localizzazione stiano faticando ad affermarsi. Chissà però che non siano proprio le nuove API di Facebook a salvare FourSquare, Gowalla e simili.
Per Facebook, infine, tutte queste novità porteranno a nuovi grattacapi per la gestione della privacy. Un problema che probabilmente non troverà mai una soluzione definitiva, ma che sta lentamente diventando sempre meno gravoso.