Forse non tutti sanno che il dominio www.facebook.it, fino a poco tempo fa, non apparteneva al famoso social network, ma a un "cyber-squatter", che se ne era impossessato, per poi farcirlo di pubblicità.
L'azienda di Zuckerberg ha seguito le normali procedure per recuperare il dominio, ottenendo una risposta positiva facile e indolore, perché la controparte ha preferito non farsi vedere né sentire.
Una volta ci si poteva anche arricchire, ma oggi l'occupazione di domini è poco più che un fastidio.
Come si può leggere sulla decisione ufficiale, presa dal Crdd (Centro risoluzione dispute domini) il dominio era stato registrato nel 2006, quando Facebook era in una fase di crescita importante, ma non ancora esplosiva, in Italia. La tentata occupazione si deve a J.M Preston, che lo sfruttava per deviare gli internauti che, ignari, digitavano facebook.it. A quanto pare ha registrato altri domini con l'estensione "it", e il nome di alcune importanti aziende internazionali.
La disputa si è risolta nel giro di 40 giorni, e fra altri 30 digitando facebook.it si potrà accedere al social network preferito dagli italiani. Per ora, non resta che continuare a usare i vecchi metodi, come scrivere semplicemente "facebook" nella barra degli indirizzi, e lasciare al browser e al motore di ricerca il resto del lavoro.
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