Facebook mostrerà pubblicità anche a chi usa gli ad blocker

Svolta pubblicitaria per Facebook: da una parte concede maggiore controllo agli utenti sulle inserzioni visualizzate, dall'altra bypassa gli ad blocker.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Gli ad blocker sono tanto amati dagli utenti quanto odiati da chi cerca di vivere gestendo siti online, di qualsiasi genere. Non fanno eccezione anche i grandi colossi come Facebook. L'azienda di Mark Zuckerberg basa gran parte del suo business sulla pubblicità e non è tra i fan di AdBlock e soluzioni simili.

Certo, le "cattive pubblicità", quelle fastidiose inserzioni a tutto schermo, i banner che mostrano cose che non c'interessano o i pop-up che appaiono mentre si sta leggendo un contenuto non piacciono a nessuno (anche perché tracciano le nostre abitudini online, come fatto notare da qualche lettore), ma allo stesso tempo è difficile trovare il giusto equilibrio e arrivare a una convivenza pacifica tra chi la pubblicità la propina e chi invece la blocca.

ad blocker

Facebook ha deciso di affrontare la questione di petto. "Le cattive pubblicità sono uno spreco di tempo. Per questo annunciamo alcuni cambiamenti che aiutano ad affrontare il problema. Il primo è l'espansione degli strumenti che danno alle persone maggiore controllo sulla loro esperienza pubblicitaria. Il secondo è un aggiornamento al nostro approccio all'ad blocking su Facebook".

Oltre a un più diretto controllo da parte degli utenti sulla loro esperienza, il social network ha migliorato gli algoritmi che decidono quali pubblicità mostrare e ha creato nuovi formati che "completano, piuttosto che impattano, l'esperienza delle persone online". Gli utenti Facebook potranno così bloccare la visione di determinati tipi di pubblicità.

"Se non si desidera vedere gli annunci di un certo campo d'interesse, come i viaggi o i gatti, è possibile rimuovere l'interesse all'interno delle preferenze annunci. Abbiamo anche preso coscienza di persone che vogliono smettere di visualizzare gli annunci di aziende o organizzazioni che li hanno aggiunti ai loro elenchi clienti, e così stiamo aggiungendo strumenti che permettono alle persone di farlo", spiega Andrew Bosworth, vicepresidente Ads e Business Platform di Facebook.

mark zuckerberg
Mark Zuckerberg

Allo stesso tempo però chi navigherà su Facebook vedrà le pubblicità anche in presenza di un programma/estensione ad blocker. "Alcune aziende di ad blocking accettano denaro per mostrare gli annunci che in precedenza erano bloccati - una pratica che confonde le persone e che riduce i fondi necessari per sostenere il giornalismo e altri servizi gratuiti di cui godiamo sul web", spiega l'azienda.

"Facebook è uno di quei servizi gratuiti, e gli annunci sostengono la nostra missione di dare alla gente il potere di condividere e rendere il mondo più aperto e connesso. Piuttosto che pagare qualcuno per sbloccare gli annunci che mostriamo - come alcune di queste aziende ci hanno invitato a fare in passato - stiamo mettendo il controllo nelle mani delle persone con le nostre preferenze aggiornate e gli altri controlli sulla pubblicità".

Tecnicamente non sappiamo come il social riesca a superare le misure degli ad blocker, ma possiamo ipotizzare che i tecnici siano riusciti a trovare un modo per rendere il codice pubblicitario indistinguibile dal resto della pagina per i programmi di blocco.

Da una parte Facebook apre quindi al controllo delle pubblicità, forse contando sul fatto che milioni di persone non toccheranno alcuna impostazione: non sono molte quelle avvezze a interventi che non vadano oltre il "mi piace" e la pubblicazione di un commento o una foto sul social.

Dall'altra combatte contro gli ad blocker e gli aggira per garantirsi che un maggior numero di persone vedano le pubblicità, con ritorni assicurati per gli inserzionisti. Una decisione che farà certamente discutere e spaccherà in due, come sempre, il popolo del web. La scelta più saggia e immediata è tuttavia quella di andare subito a spulciare le preferenze relative alle inserzioni a questo indirizzo: potreste scoprire cose interessanti…

Il risparmio energetico (Farsi un'idea) Il risparmio energetico (Farsi un'idea)
amazon-ebook