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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Durante l’Oculus Connect 6 di questi giorni a San Jose, California, Facebook ha confermato l’intenzione di sviluppare degli occhiali di realtà aumentata. L’annuncio è seguito da un video in cui si sono mostrati casi reali, facilmente immaginabili.

Dalle funzioni di assistenza personale, all’educazione e all’intrattenimento. State uscendo di casa e un pop-up vi ricorda che avete un appuntamento, o quando riceverete una chiamata potrete dialogare con il vostro amico come se fosse davanti a voi. Le applicazioni sono infinite e solo la fantasia, in questo caso, è il limite.

Purtroppo non sono stati condivisi altri dati su questo progetto, e durante il video di presentazione non è stato mostrato un dispositivo, nemmeno un’idea. Le persone che interagivano con la realtà aumentata non indossavano alcun tipo di occhiale, e le spiegazioni possono essere due: la prima, banale, Facebook non ha ancora idea di come possa essere questo dispositivo. La seconda, sensazionale, coinvolgerebbe gli studi che si stanno facendo con l’interfaccia neurale di cui abbiamo già parlato.

In ogni caso, se Facebook riuscirà a creare un dispositivo di realtà aumentata in grado di fare quello che è stato mostrato nel video, avrà un impatto planetario. Ricordiamoci la quantità di dati che Facebook sta raccogliendo, e con cui potrà creare esperienze su misura per ogni ambito: dalle indicazioni stradali, a informazioni sulle città che stiamo visitando, alla vita privata e le comunicazioni.

Insomma, per ora su questo argomento si può fare solo molta speculazione, considerando che non ci sono informazioni, ma solo un’idea abbozzata di quello che Mark Zuckerberg ha promesso durante la presentazione.