Fastweb è leader in Italia per numero di clienti ultra-broadband a 100 Mbps. Nei risultati finanziari del primo trimestre 2016 l'operatore fa notare di vantare ormai 680mila abbonati ai servizi fiber-to-the-home e fiber-to-the-cabinet in 85 città. A fine marzo le abitazioni e imprese raggiunte erano 6,9 milioni.
Il risultato raggiunto si deve soprattutto agli investimenti e la prospettiva è di aumentare ulteriormente l'impegno. Dall'inizio dell'anno l'operatore ha investito 154 milioni di euro, 7 milioni di euro più rispetto al primo trimestre 2015 (+5%) e pari al 35% dei ricavi.
"La società ha annunciato il nuovo piano quadriennale che comporta l’investimento di 500 milioni di euro per ampliare e potenziare la rete a banda ultralarga, la cui velocità viene innalzata dai 100 ai 200 megabit al secondo grazie all’impiego di tecnologia enhanced Vdsl, e che raggiungerà, al 2020, 13 milioni di famiglie e imprese, ovvero il 50% della popolazione", si legge nella nota stampa ufficiale. "Si tratta del più grande sviluppo in enhanced Vdsl in Europa e della più grande rete europea in banda ultralarga realizzata da un operatore alternativo in Europa".
La risposta del mercato sembra positiva poiché in questo primo trimestre Fastweb ha conseguito ricavi per 440 milioni di euro, +3% rispetto a un anno prima, e un Ebitda di 131 milioni di euro (+9%). Si contano 40mila clienti in più che portano la base a 2,241 milioni di unità.
"In un anno i clienti sono aumentati di 117.000 unità (+6%). L’aumento della base clienti è stato trainato dal successo delle offerte di banda ultralarga (sino a 100 megabit al secondo) e dall’aumentata fedeltà dei clienti dovuta alla maggiore soddisfazione per le velocità erogate dalla nuova rete", prosegue la nota.