Fastweb può vantare a Milano uno dei sette datacenter europei certificati con il massimo livello di affidabilità (Tier 4) per il Document Design e il Constructed Facility. In pratica rappresenta l'eccellenza per la progettazione della struttura informatica e fisica, nonché verifica che il sito sia coerente con il progetto e la realizzazione sia di buona fattura. Nel mondo ce ne sono solo 20 di questo tipo.
Questo significa che la struttura è in grado di garantire un tempo di operatività del 99,997% (che corrisponde a un downtime di 16 minuti all'anno circa) e che è in grado di riparare i suoi server in maniera automatica nella maggior parte dei casi di guasti e problemi software, dirottando il traffico sulle macchine di scorta.
La certificazione Tier 4 si deve all'Uptime Institute di New York, un punto di riferimento per il settore.
Ormai tutti parlano di cloud e sembra un argomento quasi già vecchio, ma la verità è che inizia a ingranare solo ora e, si spera, tra poco tutti ne vedremo i benefici. In particolare, sarebbe bellissimo se la Pubblica Amministrazione italiana iniziasse a usarla come si deve perché, come abbiamo imparato nel corso degli anni, quando viene attivato un servizio web di pubblica utilità, questo succede pochi giorni prima di una scadenza importante e i server dedicati non reggono al carico di tutti gli utenti che si affollano per non rischiare di sforare.
Sia esso un sito per la preiscrizione scolastica, quello dedicato a un ospedale o ad adempimenti fiscali, se si usasse la cloud si potrebbe scalare la potenza necessaria insieme alla domanda ed evitare disguidi.
Purtroppo, la PA italiana non ha molto piacere nel disseminare i propri dati al di fuori del territorio italiano e quindi il nuovo data center di Fastweb potrebbe dare una bella accelerata al processo di informatizzazione (sensato) dei servizi al cittadino.
Da rilevare che è il dipartimento interno del data center che mantiene una vigilanza costante sui possibili attacchi informatici e interviene prontamente per limitare i danni e ripristinare le funzionalità eventualmente compromesse.
Tutti questi servizi sono a disposizione anche dei clienti business di Fastweb, che potranno quindi usufruire di una infrastruttura di prim'ordine a prezzi competitivi: una opzione sempre molto gradita in un periodo di crisi.
Ovviamente la quantità di cavi, server e dispositivi storage è enorme. Già solo progettare il sistema di raffreddamento (che si intravede in basso) e le piste per i cavi ha portato via buona parte dei 100 anni uomo che sono serviti a realizzare il data center. Grazie a questo enorme locale batterie e al sistema di generatori, il data center di Fastweb può funzionare fino a 100 ore in caso di blackout.