In un appartamento di Seoul, in Corea del Sud, Nokia e l'operatore locale SK Broadband sono riusciti ad attivare un servizio fibra (sperimentale) da 52,5 Gbps. Hanno impiegato la rete in fibra esistente ma sfruttando nuove apparecchiature MDU (multi-dwelling unit) della HFR e una soluzione GPON (Gigabit Passive Optical Network) di Nokia capace di aggregare tecnologie diverse.
In pratica con l'abbinamento di TWDM-PON a 40Gbps simmetrici, XGS-PON a 10Gbps simmetrici e GPON a 2.5Gbps il risultato finale è stato quello di superare la soglia dei 50 Gbps.
Insomma, si tratta del futuro delle reti in fibra che raggiungono gli appartamenti. E considerato che l'obiettivo del Governo è di fornire a tutti i cittadini, entro il 2020, connettività Gigabit c'è da credere che riusciranno nel progetto. Oggi il 55% delle famiglie sudcoreane è coperto da servizi fibra (FTTH o FTTB).
SK Broadband punta ai 10 Gbps per cliente, un servizio che dal 2014 è disponibile per alcune selezionate realtà industriali e di ricerca.
"Considerato il profilarsi di una nuova era che domanda Internet Gigabit, Ultra High Definition, virtuale e servizi di realtà aumentata, SK Broadband realizzerà un'infrastruttura di rete che fornirà la migliore qualità ai clienti", ha dichiarato Yoo Ji-chang, capo di SK Broadband Network Division.