Fibra di Stato, ecco il primo bando Infratel per 6 regioni

Infratel ha pubblicato il primo bando per la progettazione, realizzazione, manutenzione e gestione di una rete in fibra attiva e passiva in Abruzzo, Molise, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto.

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a cura di Dario D'Elia

Infratel, il gestore della futura rete in fibra per conto dello Stato, venerdì ha pubblicato il primo bando che riguarda Abruzzo, Molise, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto. "Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del bando per la rete pubblica, il Piano per la banda ultralarga fa un passo in avanti decisivo per mettere l’Italia al passo con i più virtuosi paesi europei entro il 2020", ha commentato il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli.

fibra

"Si parte con le prime sei regioni, che, con più di 3000 comuni coinvolti, rappresentano già quasi la metà delle aree bianche dell’intero paese". Com'è risaputo si tratta di aree a fallimento di mercato, dove nessun operatore nel tempo si è impegnato a investire per la creazione di reti ad alte prestazioni. Per le altre regioni bisognerà attendere fine mese, al massimo luglio.

Complessivamente il finanziamento dello Stato ammonta a 1,4 miliardi di euro, di cui 1 miliardo proveniente dai Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e 352 milioni di fondi strutturati regionali. Questa prima tranche riguarderà potenzialmente 6,5 milioni di cittadini distribuiti in 3,5 milioni di unità immobiliari.

Bando
Primo bando Infratel

Il bando prevede la progettazione, realizzazione, manutenzione e gestione di una rete in fibra passiva e attiva destinata al mercato wholesale (all'ingrosso). Ed è rivolto a tutte le aziende che operano nel settore da almeno 10 anni.

Una volta terminata dovrà consentire a tutti gli operatori, senza discriminazioni, di pagare un canone volto alla fornitura di servizi compresi tra 30 Mbps e 100 Mbps. Nello specifico più di 100 Mbit/s in download e 50 Mbit/s per il 70% delle utenze e almeno 30 Mbit/s in dowload e 15 Mbit/s in upload per il restante nei Comuni del cluster C. E almeno 30 Mbit/s in dowload e 15 Mbit/s in upload per i comuni del cluster D. Chi si aggiudicherà il bando avrà la rete in concessione per 20 anni, ma la proprietà rimarrà sempre e comunque pubblica.

La procedura di assegnazione prevede due fasi. Nella prima della durata di 45 giorni avverrà la prequalifica dove i concorrenti dovranno dimostrare di avere i requisiti minimi per aggiudicarsi i progetti e come hanno intenzione di procedere. Nella seconda fase di valutazione delle proposte, Infratel comunicherà gli operatori ammessi e richiederà la formulazione dell'offerta economica con tutti i dettagli tecnici. Alla fine l'aggiudicazione avverrà tramite procedura ristretta via Piattaforma Telematica. Sarà scelta l'offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.

Aggiornamento. Ecco l'elenco completo dei Comuni previsti da questo bando.