Display Taiwan è un nuovo evento che segue il Computex e che, come dice il nome, è focalizzato sui produttori di schermi e in generale di tecnologie ottiche, con offerte e nuove tecnologie del settore.
L'evento si svolge a Taipei dal 13 al 15 giugno e occupa due padiglioni della zona espositiva al centro di Taipei. Taiwan Display raccoglie in una sola sede le precedenti fiere Opto Taiwan, LED lighting Taiwan e la nuova Solar Taiwan. Il posizionamento immediatamente successivo al Computer permette a molti occidentali di partecipare a due fiere minimizzando costi e tempi per i trasferimenti.
Gli espositori saranno 163 che occupano 430 stand. Partecipano sia realtà locali taiwanesi che giganti internazionali come AUO, Mitsubishi, Epson, Wintek, 3M e Samsung Cheil.
Nel corso dell'evento si susseguono conferenze stampa e seminari incentrati, ovviamente, su passato e futuro della tecnologia degli schermi. I produttori attendono molte le premiazioni, tra queste il settimo Gold Panel Award che premierà il miglior produttori di pannelli.
Taiwan continua quindi a espandersi e a lottare per diventare una realtà sempre più importante nel mondo della tecnologia. Secondo Walter Yeh, Vice Presidente del Taiwan External Trade Development, "Taiwan diventerà una tappa fondamentale per gli acquirenti di tecnologia, anche grazie a questa nuova impressionante serie di giorni Hi-Tech, che vede susseguirsi con solo qualche giorno di pausa il Computex e il Taiwan Display".
I numeri di questo settore sono impressionanti, oltre 80 miliardi di dollari nel 2006 con una crescita continua per una previsione di oltre 100 miliardi nel 2009. Qui a Taipei ci sono schermi LCD ovunque, dalle auto ai luoghi pubblici e perfino come pausa d'intrattenimento mentre si aspetta il proprio turno nel bagno di un locale.
Taiwan occupa attualmente il posto di quinto produttore al mondo di pannelli solari e tecnologie collegate. I fatturati relativi a questi prodotti sono aumentati esponenzialmente nel 2006 . Taiwan sfrutta l'energia nucleare per alimentare un consumo energetico spaventoso, aumentato a dismisura dai milioni di condizionatori d'aria necessari per sopravvivere al clima umido di questo paese.
Il governo taiwanese ha però deciso di cambiare rotta e di puntare sul solare, che sarà implementato nei nuovi edifici.