Film più piratati del 2011: grandi successi ma opere mediocri

La classifica dei film più piratati del 2011 mostra ancora una volta come i circuiti P2P premino titoli ricchi di effetti speciali e poveri di profondità narrativa o raffinamento dei personaggi, con poche eccezioni.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

La fine dell'anno è tempo di statistiche, anche per la pirateria. Scopriamo così che i film più piratati del 2011 sono ancora una volta i blockbuster, titoli creati a tavolino per il successo di massa che solo qualche volta hanno anche un qualche valore artistico – più per pura casualità che per volontà della produzione.

E infatti al primo posto troviamo Fast Five, nuovo capitolo della serie con Vin Diesel che punta su belle donne, armi da fuoco, automobili e regia da videoclip. Segue Una notte da leoni 2, seguito di una commedia uscita un paio di anni fa, che trova la propria chiave di volta in cliché più o meno abusati che per qualche ragione continuano a funzionare. Al terzo posto troviamo Thor , uno degli ultimi titoli che si sono aggiunti alla nuova miniera d'oro aperta in casa Marvel, con risultati poco convincenti, a eccezione forse di Uomo Ragno e X-Men.   

I film più piratati del 2011, secondo TorrentFreak

Troviamo poi The Source Code, una pellicola d'azione con poche pretese di passare nella storia del cinema; Sono il numero quattro, è definito come " Impersonale variazione sul tema supereroistico, priva di una precisa idea estetica" da mymovies.it, descrizione che si potrebbe riciclare anche per il discutibile Sucker Punch, che lo segue in classifica.

La qualità cinematografica fa invece un discreto balzo in avanti con gli ultimi film: 127 ore, Rango, Il discorso del re e Harry Potter e i doni della morte: Parte 2. Si riconferma in ogni caso quanto era emerso con la classifica dei film più piratati di tutti i tempi, uscita lo scorso ottobre.

Thor - Effetti speciali dall'inizio alla fine

Ancora una volta emerge infatti un parallelo tra i film più scaricati e quelli di maggior successo al  botteghino, vendita e noleggio; allo stesso tempo emerge anche come i "pirati" sembrino un pubblico interessato soprattutto agli effetti speciali e ai film visivamente spettacolari, e poco attento al resto della produzione cinematografica. Viene da pensare che in una classifica solo italiana troveremmo al primo posto gli ormai classici cinepanettoni di Natale, con buona pace di chi vede nel cinema una forma d'arte.

Insomma, chi scarica film dai circuiti P2P ha dei pessimi gusti cinematografici? O forse sono gli adolescenti i più attivi in questo campo, meno inclini ai film impegnati e più interessati a super eroi e commedie da guardare in compagnia. Secondo voi qual è la spiegazione?