Filmsenzalimiti.it chiuso senza essere un sito pirata

Ingiunzione per Filmsenzalimiti.it, accusato di aver violato le norme sul copyright. I gestori si difendono: mai ospitato film illegali su PC o server. Di fatto la piattaforma segnalava link per lo streaming di film.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Filmsenzalimiti.it è stato chiuso dalla Guardia di Finanza di Arezzo. L'accusa è di aver violato le norme sul diritto d'autore in base all'art. 171-ter della legge 633/1941. L'ingiunzione è stata ordinata dal Tribunale di Viterbo dopo una lunga indagine portata avanti da specialisti e tecnici delle Fiamme Gialle.

Qualcosa però non torna perché i gestori della piattaforma sostengono di aver lavorato sempre nel rispetto della legge, prova ne sia che sono convinti che esista la possibilità di ritornare online. "Il sito è sotto sequestro per indagini, che forse dureranno poco o dureranno tanto, ci hanno dato delle colpe non vere, dicendo che piratiamo i film", si legge sulla pagina ufficiale Facebook.

Film senza Limiti

"Ma noi non abbiamo mai dato la possibilità di scaricare i film, e neanche li caricavamo, sono stati sequestrati dei PC, dove di certo non troveranno nulla di inerente alla pirateria, perchè filmsenzalimiti non è nulla di inerente alla pirateria".

Forse non avrà nulla a che fare con la pirateria, ma fino a ieri migliaia di italiani ogni giorno potevano godere gratuitamente sulla piattaforma dei link per lo streaming di qualsiasi film. "Per eliminare definitivamente un film bisogna far richiesta al servizio che lo ospita e che ha la responsabilità dei propri video, non a noi, perché noi non violiamo alcuna legge di copyright ma raccogliamo i film della rete e non disponiamo di alcun download interno o esterno che sia", si leggeva fino a poco tempo fa nella policy del sito.

Ecco quindi la soluzione del caso: indicizzavano probabilmente film pirata, come d'altronde fanno anche i motori di ricerca. Colpevoli o innocenti?