Firefox disattiva i plugin con Click-to-Play per sicurezza

Mozilla ha due novità interessanti in cantiere: la funzione Click-to-Play, che potrebbe esordire con Firefox 14 e serve per disattivare automaticamente i plugin sui siti non sicuri, e il progetto Kilimanjaro per l'unificazione dell'interfaccia fra piattaforme mobile e desktop. Al momento però la fondazione sta combattendo contro un'estensione malevola via Facebook.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Le prossime versioni di Firefox dovrebbero avere la nuova funzione Click-to-Play per prevenire abusi dei plugin e consentire allo stesso tempo agli utenti di decidere se caricare o meno i contenuti attivi. La notizia è stata diffusa da Jared Wein sul blog di Mozilla e mette fine alla necessità, a disposizione da tempo, di usare estensione come NoScript per consentire l'attivazione di JavaScript, Java, Flash e altri plugin solo da siti fidati.

Firefox 14 avrà la funzione Click-to-Play

Il browser bloccherà automaticamente tutti i contenuti basati sui plugin indicati, che l'utente potrà attivare manualmente con l'apposito pulsante solo nei casi che riterrà sicuri. Il passaggio è senza dubbio scomodo e proprio per questo motivo la funzione potrebbe non essere attivata per default, ma è un livello in più di sicurezza che dovrebbe per lo meno rendere consapevoli gli utenti del tentativo di scaricare qualcosa sul computer.

Lo sviluppo della funzione è ancora in corso e Wein ha precisato che sta lavorando per fare sì che la funzione memorizzi i siti autorizzati a riprodurre i plugin per limitare il disagio dell'utente. Wein spera di terminare il lavoro la prossima settimana in modo da integrare la funzione in Firefox 14.

Con Click-to-Play attivo i video si verdanno così: dovrete attivarli - clicca per ingrandire

Fra le novità più a lungo termine c'è anche il progetto Kilimanjaro, che prevede l'unificazione delle interfacce desktop e mobile e l'integrazione di servizi compatibili con i differenti dispositivi. Il progetto si concentra principalmente sulla piattaforma mobile Boot2Gecko di Mozilla (B2G), sulla sincronizzazione cloud e sul supporto per le applicazioni, oltre che nell'incremento della velocità di navigazione.

Tutto ruota attorno al design Australis, che come già noto sarà applicato alle versioni per i PC con Windows 8, per allargarsi anche a Mac, iOS e Android. L'idea è quella di rendere Firefox più funzionale a prescindere dalla piattaforma in uso. Quello che si sa al momento è che Australis è stato creato da Stephen Horlander di Mozilla e offre caratteristiche quali un'interfaccia più pulita per il download, tab arrotondate, una pagina iniziale più funzionale e un menù più semplice. 

Per quanto riguarda la versione mobile, l'interfaccia dovrebbe includere modalità di lettura più confortevoli e strumenti di condivisione nativi. La versione per sistemi Windows Metro sarà differente per adattarsi ai requisiti di Microsoft e quindi sarà leggermente differente rispetto a quella Android. Per esempio, le schede aperte avranno lo stile delle tile di Metro e saranno visualizzare nella parte alta della pagina e non in una schermata con le slide miniaturizzate.

Il messaggio truffaldino

Prima di arrivare a Metro però Mozilla ha un'altra gatta da pelare : i ricercatori di sicurezza di StopMalvertising hanno trovato una vulnerabilità in un'estensione per Firefox, distribuita principalmente dai siti web per adulti e Facebook.

L'estensione induce gli utenti a pensare che stanno eseguendo una versione non aggiornata di Adobe Flash Player e propone l'aggiornamento, in realtà chi accetta attiverà la navigazione in background su siti infetti che possono infarcire il sistema di malware. Inoltre se l'utente si collegherà a Facebook spammerà i propri contatti con il video virale "Kristen Stewart Was Taped Drunk & Having S#x!" con il potenziale di diffondere ancora di più il contagio.

Meglio quindi essere cauti con l'installazione di estensioni da fonti non attendibili, e ricordare che le estensioni per Firefox sono file .xpi.