Fivhter è per chi ha amato Alta fedeltà: ci si sfida a Top5

Fivhter è un'app Android gratuita che consente di sfidarsi a Top5 come faceva il protagonista del film "Alta fedeltà". Vale ogni argomento, si possono taggare, votare, condividere sui social, etc.

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a cura di Dario D'Elia

Fivhter è l'app Android gratuita per realizzare e condividere Top5, ovvero mini-classifiche su qualsiasi argomento. Chi ha amato il film "Alta Fedeltà" (o ha letto l'omonimo libro "High Fidelity" di N. Hornby) non potrà che rimanerne affascinato e sviluppare dipendenza.

Immaginate di creare ad esempio la Top 5 dei migliori singoli mai usciti oppure i primi cinque gruppi o musicisti che bisognerebbe fucilare il giorno in cui arrivasse la rivoluzione musicale oppure ancora lavori da sogno, e così via...

Ovviamente ogni Top5 può essere personalizzata con immagini, condivisa sui social, accettare voti e taggata. Quindi alla fine si trasforma anche in un gioco di sfida a chi raccoglie maggiori consensi.

Abbiamo intervistato Francesco Stabilito, co-fondatore della startup Fivhter.

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Startup italiane di successo

La rubrica è completamente dedicata alle nuove realtà imprenditoriali emergenti, ovviamente legate al mondo della tecnologia e del digitale. Ogni settimana Tom's Hardware darà visibilità a una startup e il suo fondatore, nella speranza che altri giovani possano trarre ispirazione. E magari qualche business angel o venture capital si metta una mano sul cuore e un'altra al portafogli. Scrivetemi a dario.delia@tomshw.it.

Perché a 50 anni dalla morte di John Fitzgerald Kennedy c'è una frase del discorso del suo insediamento che è ancora carica valore e forza propulsiva. "Non chiedete che cosa il vostro paese può fare per voi, ma cosa voi potete fare per il vostro paese".

Pronti. Partenza. Via!


Presentati

Francesco Stabilito, 24 anni, calabrese. Mi sono laureato in Economia Aziendale presso l'Università della Calabria con 110 e Lode. Ho fatto anche un'esperienza di studio all'estero, negli USA, dove per un semestre ho studiato presso l'University of Wisconsin-Parkside grazie ad un programma di scambio promosso dalla mia università. Sono follemente innamorato del mondo delle Internet companies, ed insieme a mio cugino Luca Simonetti (24) - che ha più di 6 anni di esperienza in programmazione - e Francesco Garasto (31) - con più di 11 anni di esperienza in web design e sviluppo - abbiamo fondato Fivhter.


Presenta la tua startup

Fivhter è un social network per esprimersi in liste, ed in particolare in Top5. Permette agli utenti di creare Top5 riguardo qualsiasi categoria, creare post con testo o foto, taggare gli amici, seguirli, e sopratuttto sfidarli; è possibile infatti lanciare sfide agli utenti sul social circa un particolare topic, e la Top5 con più "high fives" ricevuti vincerà!

Fivhter

Fivhter

È possibile anche interagire con le top, dando un "High five" se la top5 piace, un "thumbs down" se la top5 Non piace, rispondere alla top5 o "relistarla" cioè condividerla con i propri followers. L'idea è nata dopo l'ennesima discussione con gli amici circa i migliori giocatori di basket di tutti i tempi: ognuno aveva la sua top5, ed nessuna era uguale alle altre.


La più grande difficoltà che hai incontrato nello sviluppo del tuo progetto

La più grande difficoltà è stata sicuramente quella di riuscire a sviluppare tutto senza avere grandi somme a disposizione, cercando di essere creativi per sfruttare al meglio le nostre risorse, ma per fortuna siamo disposti a sacrificare noi stessi perché crediamo in questo progetto. Io, da ottobre, lavoro in un fast food a Londra dove ho creato la starutp per poter vivere qui e creare qualcosa in cui credo.

Fivhter 2


Un consiglio per tutti gli startupper

Essere creativi: quando qualcosa di non aspettato e piacevole accade c'è un seme di positività e di occasione, certo dipende dalla mentalità con la quale si affrontano le difficoltà e gli imprevisti.


Un errore da non fare

Non pensare troppo in grande; certo sognare fa bene, ma pensare con uno sguardo rivolto ad un futuro troppo remoto potrebbe non permettere di focalizzarsi su quello che si sta costruendo.


Cosa cambiare in questo paese per favorire le startup

Incentivare e rendere sicuramente più facile per chi ha un'idea e vuole mettersi in gioco aprire un'azienda e provare a fare quello in cui crede; in questo momento la burocrazia spaventa molti ragazzi che hanno magari ottime idee ma non hanno la forza (economica e non solo) di provare a realizzare quello in cui credono.


Tre motivi per continuare a fare impresa e credere nel Made in Italy

  • Gli italiani sono sicuramente i più creativi di tutti.
  • La community delle startup italiane sta crescendo notevolmente in Italia anche in termini di qualità.
  • I ragazzi italiani hanno delle grandi potenzialità; se si riuscirà a creare una migliore connessione tra università e mondo del lavoro potrebbe esserci, in Italia, un boom di startup destinate al successo.