Ford B-Max, con Sync e AppLink l'auto è un gadget hi-tech

Stanno per arrivare in Europa le tecnologie Sync e AppLink di Ford, che sbarcheranno presto sulla B-Max. Sync dovrebbe integrare anche l'Assist, il sistema di emergenza che chiama autonomamente i soccorsi in caso di necessità. Presto avremo anche le auto che ci troveranno parcheggio e che memorizzano gli itinerari più frequenti.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Ford ha annunciato di voler portare in Europa le tecnologie Sync e AppLink presenti su oltre 4 milioni di vetture vendute negli Stati Uniti. Entro il 2015 sulle strade europee potrebbero esserci in circolazione oltre 3,5 milioni di auto abilitate con il sistema di controllo e intrattenimento Sync. Il primo modello che avrà questa dotazione di bordo all'avanguardia sarà la B-Max, ma la casa automobilistica statunitense non esclude che possano seguire altri modelli.

Il computer di bordo del B-Max

Sync parlerà nove lingue europee (speriamo che sia incluso anche l'italiano) e integrerà anche il sistema di emergenza Ford conosciuto come SYNC 911 Assist, che rileva automaticamente la posizione dell'auto, chiama il servizio di emergenza più idoneo alla situazione e comunica il tipo di intervento richiesto nella lingua appropriata. Sync è già disponibile da diversi anni negli Stati Uniti, ma la sua importazione in Europa era finora stata ostacolata dalla molteplicità delle lingue e dei servizi a cui appoggiarsi, problemi che per ora sembrano risolti.

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Sync era già stato presentato all'IFA di Berlino insieme all'interfaccia MyFord Touch, utile per visualizzare sullo schermo del computer di bordo le foto e i video presenti in una periferica USB, o per ascoltare la musica memorizzata sullo smartphone tramite Bluetooth. Ovviamente una volta connesso il telefono sarà anche possibile fare chiamate in vivavoce e memorizzare i numeri di telefono all'interno del computer di bordo.

Ford sta per importare anche AppLink, la piattaforma proprietaria per interfacciare le applicazioni per cellulari con il computer di bordo e con il controllo vocale. Per fare che tutto funzioni è però necessario l'appoggio di partner locali che predispongano applicazioni mobili pronte a interfacciarsi con il sistema Ford. In un futuro non ancora precisato, invece, potrebbero salire a bordo delle automobili anche una serie di servizi cloud-based per l'auto. Nella visione di Ford, infatti, le auto futuristiche spegneranno automaticamente le luci quando saranno parcheggiate in garage, memorizzeranno i percorsi più frequenti (come l'itinerario per andare al lavoro) e ci troveranno parcheggio.