Nella notte fra l'8 e il 9 marzo la Luna ha oscurato il Sole per quasi 4 minuti in una striscia di terra e mare che ha interessato Sumatra, Borneo, Sulawesi e altre isole, fino alla zona nel nord-est del Pacifico.
In Europa non c'è stato nessuno spettacolo, ma a sentire l'entusiasmo di chi era in collegamento diretto con il webcast NASA la natura ha regalato davvero una grande meraviglia. In alcuni casi si è vista anche un'eclissi anulare, che è una delle immagini più suggestive.
L'eclissi totale è durata pochi minuti: ovviamente è iniziata in tempi diversi a seconda dei luoghi interessati. Prima è stata visibile dalle 7:15 PM EST (01:15 italiana) all'estremità occidentale del percorso, per concludersi nel Pacifico orientale alle 04:38.
Un'area molto più ampia è stata invece interessata da un'eclissi solare parziale, visibile dalle Hawaii, alcune zone del Sud-Est asiatico, Australia e Alaska.
Ricordiamo che oltre ad essere un evento spettacolaree, l'eclissi è l'occasione per gli astronomi per studiare la corona solare. In particolare, questa volta Nelson Reginald del Goddard Space Center della NASA ha cercato di sfruttare l'evento per studiare alcuni fenomeni del Sole ancora misteriosi, come i meccanismi che accelerano il vento solare e l'origine delle espulsioni di massa coronale.
Per vedere un'eclissi totale dall'Italia dovremo aspettare il 3 settembre 2081 e il 100% di oscuramento si vedrà solo da Friuli e Trentino. Per avere una percentuale di oscuramento inferiore invece l'appuntamento sarà il 12/8/2026 (oscuramento circa 90%) e il 2/8/2027 (circa 70%).
Per sapere cos'è un'eclissi di Sole e conoscere i vari tipi di eclisse vi invitiamo a leggere il nostro articolo Eclissi di Sole, come godersela dall'inizio alla fine.