Fotocamera smartphone con due lenti, il futuro è già qui?

Una startup ha realizzato una fotocamera per smartphone con due lenti e promette foto più nitide, meno rumore e più controllo sull'immagine.

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a cura di Manolo De Agostini

Una fotocamera con due lenti separate. È il progetto della startup Corephotonics, e probabilmente anche ciò che vedremo sul prossimo HTC di fascia alta, nome in codice M8, che dovrebbe essere presentato il 25 marzo. Ne parla Engadget dando un primo sguardo a una tecnologia che potrebbe migliorare la qualità dei nostri scatti, anche se Corephotonics si affretta a chiarire di non aver nessuna partnership con HTC, la quale si sarà rivolta ad altri o avrà fatto tutto da sé.

"Il grande trucco è l'uso di due lenti con lunghezze focali differenti. Una delle lenti è wide-angle, mentre l'altra è uno zoom 3x. Questo significa che potete cambiare lente per ingrandire soggetti più distanti senza ricorrere allo zoom digitale", spiega Engadget. La dimostrazione a cui hanno assistito i colleghi metteva a confronto una fotocamera tradizionale per smartphone con il sistema a due lenti.

La soluzione di Corephotonics ha prodotto un'immagine chiara da 13 megapixel, indipendentemente dalla presenza o meno dello zoom 3x. Di contro la fotocamera PureView di Nokia usata per il raffronto ha potuto affidarsi al solo zoom digitale, ottenendo un'immagine ingrandita di tre volte con un calo della risoluzione fino a 5 megapixel.

Il sistema della startup consente anche di zoomare senza problemi durante la registrazione di video "usando un mix di zoom digitale e il passaggio da una lente all'altra". L'altro beneficio, spiega Engadget, riguarda gli scatti a basse luci, usando le due lenti in parallelo, ognuna con il proprio sensore.

Scatti a confronto - Clicca per ingrandire, immagine Engadget

"Il software di Corephotonics lavora in tempo reale per combinare ogni pixel di una lente con il corrispondente pixel dell'altra e usa l'analisi della scena per rilevare quale pixel è probabilmente più vicino alla realtà. Di conseguenza il rumore viene ridotto e si ottiene un'immagine più chiara, come se avessimo un grande sensore d'immagine piuttosto che due più piccoli".

Infine c'è un terzo vantaggio che riguarda il maggiore controllo sulle immagini, precisamente su "sfocature automatiche di sfondi nei ritratti, l'autofocus più veloce e la realtà aumentata". Insomma, questa tecnologia, che potremmo vedere a bordo del prossimo portabandiera di HTC, promette di stupire e dare ulteriore impulso alle già accettabilissime capacità fotografiche di molti smartphone.