Nel 2004 diventa amministratore delegato di Foveon, azienda che si occupa di sensori di immagine per fotocamere digitali.
Qui viene messo a punto un sensore completamente diverso da tutti gli altri, il Foveon X3. Basato su tecnologia CMOS, permette per ogni pixel di catturare in un unico photosite la luce incidente e di produrre i segnali relativi alle tre componenti fondamentali della luce (rosso verde e blu) in modo simile alle tradizionali pellicole a colori.
La tecnologia Foveon permette in pratica di creare una immagine senza bisogno di elaborazioni digitali, mentre le altre tecnologie devono per forza applicare particolari algoritmi di calcolo delle due componenti cromatiche mancanti in ogni pixel.
Nonostante la sua bontà però questa volta il successo non arriva. Pazienza, il ragazzo di Vicenza sta già inseguendo i propri sogni altrove.