Frankenstorm ululì ma Google Maps, NY Times e NASA ululà

Google, NASA, New York Times e Wall Street Journal si stanno impegnando per fornire informazioni online in tempo reale sull'uragano Sandy. Internet si riconferma uno strumento fondamentale di supporto alla popolazione, ecco i siti chiave.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Siti di informazione e servizi web si stanno coalizzando al servizio della popolazione statunitense per aiutarla a fronteggiare nel migliore dei modi l'uragano Sandy, il mostro metereologico già ribattezzato Frankenstorm, che colpirà la costa orientale degli Stati Uniti fra le 18 ore italiane di oggi e per tutta la notte.

La foto dell'uragano Sandy scattata dal satellite

A New York la metropolitana è bloccata, gli uffici governativi e Wall Street sono stati chiusi a titolo precauzionale, così come Starbucks e alcune delle maggiori catene di negozi. Una situazione surreale che ha costretto anche Google ad annullare l'evento di presentazione dell'LG Nexus 4 e del tablet Samsung Nexus da 10 pollici che si sarebbe dovuto tenere oggi sul lungomare di New York.

La situazione critica è tale che siti di informazione e servizi web si stanno prestando al servizio dei cittadini per seguire l'evoluzione degli eventi e avere informazioni dettagliate sul da farsi.

Google ha messo online un servizio basato su Google Maps che segnala in tempo reale la posizione dell'uragano (grazie ai dati forniti da weather.gov e dallo US Naval Research Laboratory) e consente di monitorare il progresso della tempesta e di fornire informazioni di emergenza aggiornate. Le previsioni sono tracciate in base ai dati concessi dal NOAA-National Hurricane Center. Per ogni località sono raccolti tutti gli avvisi pubblici, inclusi i provvedimenti di evacuazione, prelevati in tempo reale dai siti ufficiali weather.gov e earthquake.usgs.gov.

Non mancano poi informazioni relative ai rifugi in cui trovare riparo, che vengono visualizzati sulla cartina interattiva man mano che diventeranno operativi, e filmati relativi al passaggio della tempesta, recuperati direttamente da YouTube.

A New York si temono mareggiate

Oltre a Google sono impegnati nella campagna di informazione online anche il New York Times e il Wall Street Journal, che hanno eliminato il sistema di consultazione a pagamento dei contenuti per tutto il tempo in cui imperverserà Sandy, per consentire alla popolazione di avere libero accesso alle notizie.

Chi vuole una visione d'insieme della situazione invece può consultare le foto pubblicate dalla NASA e scattate dai satelliti. Anche qui si trovano notizie in tempo reale, consultabili anche su Twitter mediante l'account @NASAHurricane.

Ovviamente tutto è legato al funzionamento di Internet e dell'erogazione di corrente elettrica, che non è affatto scontato: in Connecticut si sono registrati blackout e lo stesso vale per altre zone del New Jersey. Del resto Obama aveva avvisato che Sandy avrebbe potuto lasciare al buio 10 milioni di cittadini con blackout prolungati: in questo caso Internet sarà poco d'aiuto, ma se non altro chi seguirà in diretta l'evoluzione degli eventi avrà piena consapevolezza di ciò che sta per accadere.