Frode estiva al Bancomat: 10 consigli per salvarsi

Con l'estate alle porte, ecco dieci utili consigli per evitare di essere truffati al Bancomat.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Non è una novità, ma è bene parlarne, soprattutto con l’estate alle porte e la necessità di prelevare denaro in paesi e città lontani da casa. Ogni volta che vi recate a uno sportello Bancomat per prelevare del contante è meglio fare attenzione ad alcuni piccoli particolari per evitare di essere truffati.

Gli ultimi dati aggiornati a fine 2013 parlano di 3819 sportelli manomessi, su un totale di circa 40mila unità, e ben 652 milioni di euro rubati. Ma dove è più semplice essere truffati? Al Nord, con una percentuale del 65%, che poi scende al 26% in centro Italia, mentre al Sud la percentuale si riduce al 6%. Le Isole sono interessate minimamente, con il restante 3%. 

Occhio al Bancomat!

I metodi usati dai malfattori per manomettere gli sportelli sono essenzialmente tre:

  • il card tapping: i truffatori fanno in modo che la tessera rimanga incastrata nella fessura e attendono che il cliente si allontani per impadronirsi della carta
  • lo skimmer: una finta fessura che viene montata sopra a quella originale, in grado di leggere i dati della carta
  • il cash trapping: una volta terminata l’operazione i soldi non escono e restano intrappolati nel meccanismo, e vengono poi recuperati dal truffatore

Molti istituti bancari hanno già installato sistemi di controllo atti a individuare i truffatori, principalmente basati su videocamere che valutano il tempo medio delle operazioni; se la durata è superiore alla media, probabilmente si tratta di un truffatore che ha installato uno dei sistemi sopra citati, e di conseguenza si attivano controlli di sicurezza.

Controllare sempre che la tastiera sia ben fissata

È però consigliabile prevenire possibili truffe seguendo alcuni veloci consigli, come quelli condivisi da Ely Maspero, Product Line Manager di March Networks.

  • Controllare che la tastiera sia ben fissata
  • Controllare la fessura dove s’inserisce la carta, se non è ben fissa, potrebbe essere stata manomessa.
  • Se la carta rimane incastrata, denunciare l’accaduto alla banca senza abbandonare lo sportello ATM. Non date opportunità ai malfattori di avvicinarsi allo sportello, usate il telefono per contattare la banca.
  • Se possibile, scegliere un ATM posizionato all’interno della banca, evitando gli sportelli esterni, più facilmente attaccabili
  • Se lo sportello è affacciato alla strada, usate gli specchietti retrovisori (ove presenti) per controllare se qualcuno si avvicina in maniera sospetta. In caso di dubbi, sospendete l’operazione.
  • Rifiutate l’aiuto di terzi, e ancora una volta sospendete l’operazione.
  • Quando digitate il pin, coprite la tastiera con l’altra mano. Questo suggerimento è valido per qualunque operazione bancaria, non solo durante i prelievi.
  • Attivate il servizio SMS per ogni operazione con la carta. In questo modo sarete sempre avvisati di ogni movimento, e potrete sospendere la carta alla prima avvisaglia di truffa.
  • Avvisare tempestivamente la banca non appena si ha il dubbio di essere stato truffato.
  • Non abbandonate o buttate via la ricevuta, i malviventi possono usarla per recuperare i dati della vostra carta.