Fujifilm F800 EXR è la nuova compatta superzoom Wi-Fi

La Fujifilm F800 EXR è caratterizzata da un buon sensore, zoom 20x a partire da 25mm in soli 36 mm di spessore e la possibilità di dialogare efficacemente con tablet e smartphone. Caratteristiche che ne fanno un'efficace compagna di viaggio.

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a cura di Alberto De Bernardi

Fujifilm ha annunciato la nuova F800EXR, compatta superzoom con ottica equivalente a 25-500 mm e sensore CMOS da mezzo pollice e 16 Mpixel. Il supporto Wi-Fi e la possibilità di dialogare con tablet e smartphone ne fa la compagna ideale di questi dispositivi, per le occasioni in cui la fotocamera integrata non può bastare.

Interessante, in questo prodotto, la scelta di sensore e ottica. Per quanto riguarda il sensore, si tratta di un prodotto di dimensioni leggermente superiori alla media delle compatte e certo decisamente superiore ai sensori integrati, che mantiene lo stesso, peculiare design EXR con struttura ottagonale dei fotodiodi che solo Fujifilm, oggi, utilizza.

Grazie a questa struttura e al particolare layout del filtro a colori primari, la fotocamera ha una certa versatilità nel raggruppamento dei pixel, che le consente di privilegiare, di volta in volta, la risoluzione, la sensibilità in basse luci o il range dinamico dell'immagine. Il design BSI (retroilluminato) del sensore completa il quadro delle doti "notturne" della fotocamera. La sensibilità arriva a 3200 ISO, com possibilità di spingersi fino a 12.800 a risoluzione ridotta.

L'ottica, dal canto suo, rappresenta il secondo elemento distintivo di questo modello, data la notevole escursione focale. Si tratta di un Fujinon 4.5-92mm, equivalente a 25-500mm. Purtroppo non è particolarmente luminosa: parliamo qui di un'apertura massima f/3.5-5.3; va comunque considerato il ridotto spessore del corpo macchina, solo 36 mm. Chi desidera un'ottica più luminosa potrà indirizzarsi verso una recente bridge, mentre chi desidera una compatta tascabile da viaggio, preferirà certamente la F800EXR.

Da sottolineare anche la rapidità della fotocamera, tanto in termini di reattività e messa a fuoco (Fujifilm dichiara 0,16 sec per l'AF, 0,8 sec di intervallo tra scatti successivi, 1,5 sec per l'accensione) quanto di cadenza di scatto, che arriva a 8 fps a piena risoluzione o 11 fps a risoluzione ridotta.

Per quanto riguarda il modo d'uso, la F800EXR si dimostra assai versatile, essendo dotata di molte funzioni automatizzate, una quindicina di scene predefinite e sei nuovi filtri creativi pronti all'uso, ma anche di programmi di scatto PASM con la possibilità, non comune per una compatta, di salvare in formato RAW. Lo schermo LCD è da 3 pollici e 460.000 punti, il video naturalmente Full-HD con audio stereo.

La vera novità, per la gamma di compatte "F", è comunque il supporto Wi-Fi, che consente di trasferire immagini a dispositivi Android o iOS e di ricevere da questi informazioni sulla posizione per il geotagging delle foto (la fotocamera in sé rinuncia al GPS integrato). Con tale integrazione, sembra quasi che Fujifilm voglia lanciare un messaggio agli utenti: la compatta non è morta! Non sostituitela con un cellulare, ma affiancatela ad esso. Dal punto di vista fotografico, sensore e ottica sono certo due argomenti convincenti.

La F800 EXR verrà distribuita negli USA a partire da agosto, al prezzo di 350 dollari. Per l'Europa e l'Italia, si attende comunicazione ufficiale in merito. Quattro i colori disponibili: nero, rosso, bianco e "champagne".