FujiFilm FinePix serie S, quattro bridge con zoom differente

Quattro nuovi modelli per la linea bridge FujiFilm: FinePix S4500, S4400, S4300 e S4200. Identiche le caratteristiche, ma cambia lo zoom: 30x, 28x, 26x e 24x.

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a cura di Alberto De Bernardi

Tra le tante novità Fujifilm di inizio anno, quattro nuove bridge della serie S, tutte basate su identica struttura ma con zoom ottici differenti, da 30x per la top di gamma a 24x.

La base comune è rappresentata dal sensore CCD Fujifilm da 1/2.3" e 14 megapixel, che mette a disposizione una gamma ISO da 64 fino a 6400 (ma solo 1600 ISO a piena risoluzione, mentre i 3200/6400 ISO si raggiungono in modalità S - 3 Mpixel), tecnologia CCD-Shift di stabilizzazione dell'immagine, video HD 720p a 30 fps.

La FinePix S4500 utilizza uno zoom 4,3-129mm f/3.1 - 5.9 equivalente a 24-720mm. La FinePix S4400 utilizza uno zoom 4,3-120,4mm f/3.1 - 5.9 equivalente a 24-672mm. La FinePix S4300 utilizza uno zoom 4,3-111.8mm f/3.1 - 5.9 equivalente a 24-624mm. La FinePix S4200 utilizza uno zoom 4,3-1032mm f/3.1 - 5.9 equivalente a 24-576mm.

Come si vede, le differenze in termini di caratteristiche dell'ottica sono piuttosto ridotte; stesse aperture, stessa focale di partenza, e anche lo schema ottico è identico per tutte: 15 lenti in 11 gruppi. Viene pertanto da chiedersi se fosse proprio necessario, per Fujifilm, mettere a catalogo 4 modelli con un 2x di differenza nello zoom l'uno dall'altro (tanto più che i prezzi saranno molto simili, da 230 a 260 dollari).

La scena può essere composta usando il mirino elettronico (EVF) da 200.000 pixel o il display LCD da 3 pollici, riprogettato, da 230.000 pixel. Rispetto alle versioni precedenti, la nuova serie S mostra qualche affinamento, ma nessuna rivoluzione.

Ad esempio, sono state integrate la tecnologia "Face Detection" per il blocco della messa a fuoco sui volti e la modalità SR Auto (mentre rimangono le modalità a priorità dei tempi, dei diaframmi e quella completamente manuale). Nuova anche l'opzione "Date Stamp", per sovraimprimere la data e l'ora dello scatto alla foto.

Per il resto, gli affinamenti hanno riguardato principalmente l'aumento di velocità di avvio, quella dell'AF e il tempo di risposta. L'alimentazione affidata a 4 batterie AA rende questi modelli ideali per turisti e fotografi occasionali, che volendo fotografare solo durante il safari annuale si risparmieranno l'ingombro del caricabatterie.