Video e Impressioni d'uso

Dopo il primo contatto in Inghilterra lo scorso mese di gennaio, la mirrorless Fujifilm di medio formato arriva finalmente in redazione per un test completo.

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a cura di Tom's Hardware

Una mirrorless di medio formato come la GFX 50s non è stata pensata per soddisfare le esigenze dei video maker, ma quelle dei fotografi professionisti. Per tale ragione, infatti, pur essendo dotata di pieno controllo manuale, della possibilità di cambiare le impostazioni del diaframma, dell'otturatore e la compensazione dell'esposizione, nonché la modalità di simulazione pellicola, è certamente più limitata in termini di versatilità rispetto ad alcune concorrenti nate espressamente per questo scopo.

Fujifilm GFX 50s foto 061

Poche le impostazioni possibili nella modalità filmato

I formati di registrazione sono Full HD e HD, con la possibilità di selezionare 30 o 60 fps progressivi (rispettivamente 25 e 50 in PAL) a 36 Mbps; il file generato è di tipo MPEG-4 AVC / H.264 (MOV) con audio stereo PCM e campionamento a 48 kHz. La macchina comprende una coppia di microfoni interni per la registrazione dell'audio stereo ed una presa d'ingresso per microfono esterno, sempre stereo, da 3,5 mm con possibilità di regolare manualmente il livello di registrazione. L'uscita cuffie su connettore mini jack da 2,5 mm permette di monitorare l'audio prima e durante la registrazione.

Fujifilm GFX 50s foto 062

Il display della GFX 50s durante la registrazione di un video: si possono notare la griglia sovrapponibile secondo la regola dei terzi, la livella elettronica 3D, le barre dei VU meter ecc.

Ecco alcuni esempi di video in Full HD ripresi con la GFX 50s, a mano libera, con il GF32-64mmF4. Purtroppo nei panning orizzontali si sente la mancanza dello stabilizzatore...

Impressioni d'uso

La impressioni d'uso partono da una prima valutazione del corpo macchina, in particolare delle sue dimensioni e del peso in relazione a quello di una reflex full frame. Questo è un aspetto molto importante per chi deciderà di acquistare la GFX 50s pensando di usarla, giustamente, non solo in studio.

Nella foto seguente è a confronto con una reflex FF ritenuta piuttosto piccola, la Canon EOS 6D:

Fujifilm GFX 50s foto 063

Entrambe le macchine montano un medio tele da ritratto di lunghezza focale equivalente confrontabile (intorno ai 100 mm). Come si vede, a fronte di un corpo un po' "spigoloso" che poco concede al design, la Fujifilm mostra dimensioni confrontabili alla reflex full frame entry level di Casa Canon. Il solo corpo della GFX 50s pesa 825 g inclusa la batteria, quello della EOS 6D 755 g, neanche un etto in meno. Discorso diverso vale per l'obiettivo, e in generale per gli obiettivi, visto che l'area di copertura più ampia impone dimensioni fisiche maggiori.

In sostanza, chi è abituato a maneggiare una reflex FF non si troverà a disagio con questa Fujifilm di medio formato. Certo, c'è da mettere in conto che scattando a mano libera numerose foto in sequenza, per esempio per un servizio di moda, dopo un po' le braccia cominceranno ad accusare segni di indolenzimento, ma questo non ci meraviglia.

Fujifilm GFX 50s foto 064

L'ergonomia dei comandi all'inizio lascia un po' disorientati, perché alcuni si trovano in posizioni inconsuete (tipo il tasto Q); altri, come quello della compensazione dell'esposizione accanto a quello di scatto, ci sembrano un po' piccoli. Tuttavia, una volta presa confidenza, l'utilizzo risulterà gradevole, grazie anche alla presa salda che permette di impugnare stabilmente la macchina.

Ottimo il livello costruttivo e delle finiture, come ci si aspetta giustamente da un prodotto di questo prezzo.

Iniziando ad utilizzare la GFX 50s, suggeriamo per prima cosa di personalizzarla secondo le proprie esigenze. Da questo punto di vista si può veramente fare tutto:

Fujifilm GFX 50s foto 065

La maggior parte dei tasti di cui è dotata la macchina sono personalizzabili dall'utente

Il sistema a menu è quello che gli estimatori del marchio giapponese ben conoscono:

Fujifilm GFX 50s foto 066

I menu sono chiari e di facile navigazione, ma nulla concedono ad "effetti speciali" come avviene su alcune reflex e mirrorless della concorrenza

Quantomeno inconsueto, nella grafica, il display superiore, visto per la prima volta su una mirrorless Fujifilm (nei modelli APS-C non sarebbe stato possibile inserirlo per mancanza di spazio):

Fujifilm GFX 50s foto 067

Il display LCD superiore può avere fondo chiaro o nero a scelta

Per la traguardazione e la revisione delle immagini si può utilizzare sia il mirino elettronico che il monitor posteriore touch orientabile.

Il primo è una pregevole unità OLED da 0,5" e circa 3,69 Mpixel di punti, copertura del 100 %,

eye point di 23 mm e ingrandimento di circa 0,85x con un obiettivo da 50 mm (equivalente al formato 35 mm). Presente ovviamente il sensore d'occhio. Durante l'utilizzo, ne abbiamo apprezzato soprattutto l'ampiezza e la risoluzione, ma non è immune a qualche fenomeno di flickering e moiré durante la fase di MAF.

Fujifilm GFX 50s foto 068

Il monitor LCD TFT è di tipo touch da 3,2", risoluzione 2,36 Mpixel, inclinabile su due assi. Offre una buona visibilità anche sotto la luce diretta:

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Iniziando a scattare, si apprezza la ridotta rumorosità dell'otturatore e le basse vibrazioni; l'utente può anche scegliere tra quello meccanico, elettronico sulla prima tendina o completamente elettronico fino a 1/16.000 sec.

Per essere un modello di medio formato, la GFX 50s offre un sistema AF abbastanza sofisticato, anche se non di tipo ibrido. Con il focus lever ci si muove agevolmente fra i 425 punti di MAF, ma è difficile poter tracciare un soggetto in movimento con la speranza di riuscire a metterlo a fuoco. Il modulo AF in sé è anche abbastanza veloce, il problema sono gli obiettivi. Inoltre, la velocità di scatto continuo è bassa (varia da 1,8 a 3 fps). Del resto, questo non ci meraviglia più di tanto: la mirrorless top di gamma Fujifilm non è dichiaratamente uno strumento per fotografia naturalistica o sportiva.

Veniamo alla qualità dell'immagine. Come avrete capito, qui siamo ad un livello superiore per risoluzione, dinamica e soprattutto resa dei colori, il punto di forza di tutte le Fujifilm e in particolare di questa top di gamma. Non occorrono molti aggettivi per descrivere queste doti che sono proprie dei sensori di grande formato: le immagini sono molto più eloquenti di tante parole.

Soltanto la resa agli alti ISO (sopra ai 25600) è inferiore alle aspettative, ma dobbiamo tenere presente che per la fotografia per la quale è pensata la GFX 50s ciò non costituisce un problema, in quanto normalmente la si utilizzerà col cavalletto in studio o in situazioni ambientate dove l'illuminazione non costituisce un problema.

Fujifilm GFX 50s foto 070

Immagine scattata durante la presentazione della GFX 50s ad Althorp, in UK, con macchina tenuta a mano e tre flash da studio sincronizzati con riflettore ad ombrello

Una sorpresa inaspettata anche per il comparto video; il fatto che la macchina non sia pensata per questo impiego non pregiudica la possibilità di girare filmati di ottima qualità in FHD sfruttando l'eccellente riproduzione del colore e la ridotta profondità di campo dei sensori grandi. È ovviamente presente la messa a fuoco automatica continua, progressiva e silenziosa, ma molto lenta. Inoltre, sono visibili fenomeni di focus hunting.