Scheda tecnica

Recensione - Test della Fujifilm X-E1, sorellina della X-Pro1 senza troppi timori reverenziali. Restituisce una qualità superiore a quella di molte reflex in un corpo più compatto ed economico. La soluzione ideale?

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a cura di Tom's Hardware

Scheda tecnica

Fujifilm X-E1
Sensore CMOS APS-C (No filtro Low-Pass)
Risoluzione 16,3 Mpixel - 4896x3264
Supporto RAW SI
Ottica utilizzata per il test FUJINON XF18-55mmF2.8-4 R LM OIS
Lunghezza focale 35 mm 27-82.5mm
Massima apertura f/2,8
Gamma sensibilità 200-6400 ISO -1/+2 stop (100-25.600 ISO eq.)
Tempi di posa 30s - 1/4000s + posa B
Flash SI, NG 7
Syncro flash 1/180s
Scatto continuo 6 fps
Programmi di scatto PASM
Schermo LCD 2.8" - 460.000 punti
Video Full-HD 1080p @ 24 fps - MOV H.264
Formati di memoria SD/SDHC/SDXC
Caratteristiche fisiche
Dimensioni 129x75x38 mm
Peso 350 g
Prezzo
Prezzo 900 euro (corpo) - 1250 euro (kit 18-55mm)

L'aspetto tecnico più rilevante della X-E1 è dato dal sensore APS-C da 16,3 Mpixel X-Trans che, grazie al suo pattern meno "regolare" soffre in misura minore di moiré, tanto da poter fare a meno del filtro ottico passa-basso, a tutto vantaggio della nitidezza. Con 16,3 Mpixel effettivi, cattura immagini da 4896x3264 pixel massimi.

Il processore EXR Pro, anch'esso mutuato dalla Pro1, consente una buona gamma di sensibilità nativa compresa tra 200 e 6400 ISO, con l'intervallo 400-6400 ISO utilizzabile anche in automatico e la possibilità di estendere la gamma da 100 a 25.600 ISO, e una più che decorosa cadenza di scatto di 6 fps.

Il sistema AF è necessariamente a rilevazione di contrasto, e mette a disposizione 49 punti in una griglia 7x7 che copre di fatto tutta l'area inquadrata. Buona la gamma dei tempi, che complessivamente si estende da 30 sec a 1/4000 sec, con syncro flash 1/180 sec.

Ottiche

La X-Pro1 usa l'attacco proprietario X-Mount, per il quale sono disponibili nativamente ottiche Fujifilm e Zeiss. Tra le Fujifilm, troviamo a oggi quattro focali fisse (Fujinon XF14mmF2.8 R, XF18mmF2 R, XF35mmF1,4 R e XF60mmF2,4 Macro). Il solo zoom è il già citato XF18-55mmF2.8-4 R LM OIS, a cui seguirà molto presto il 55-200mmF3.5-4.8 R LM OIS. Zeiss mette a disposizione a oggi il Planar T* 1.8/32 e il Distagon t*2.8/12.

Caratteristica del sistema X è comunque il tiraggio (distanza tra flangia e piano del sensore) tra i più contenuti del panorama fotografico (17,7 mm), cosa che non solo costituisce un vantaggio dal punti di vista ottico (migliore accoppiamento lente-sensore), ma consente anche l'utilizzo di adattatori per lenti di molti altri sistemi fotografici, dato che aumentare il tiraggio tramite opportuno adattatore è sempre possibile.

Disponibile, in particolare, un adattatore Leica M che consente di accedere alle ottiche Leica, Voigtlander, Zeiss e Ricoh costruite per il sistema M.