Fujifilm X-M1, le mirrorless X aprono al grande pubblico

Recensione - Anteprima della Fujifilm X-M1, terza mirrorless Fujifilm basata sullo stesso sensore Trans-CMOS della capostipite X-Pro1, ma declinata in un corpo più "facile" ed economico.

Avatar di Alberto De Bernardi

a cura di Alberto De Bernardi

Introduzione

Fujifilm colpisce ancora: dopo la professionale X-Pro1 e la più economica X-E1 (la prova a questo indirizzo), è ora la volta di una nuova mirrorless Serie X, la Fujifilm X-M1. Anch’essa basata sullo stesso sensore Trans-CMOS da 16 Mpixel dei due modelli precedenti, la X-M1 si distingue per la totale assenza di mirino e per una rivisitata disposizione dei comandi, qui più affine al modo d'uso di una compatta di fascia alta.

La nuova X-M1 si posiziona quindi alla base dell'offerta di mirrorless Fujifilm, puntando su un prezzo più competitivo e un modo d’uso che non è del tutto esatto definire più facile (molti fotografi di vecchia data si trovano perfettamente a loro agio con la ghiera dei diaframmi sul corpo obiettivo), ma che è certamente più comune tra gli utenti che provengono dal mondo delle compatte.

La X-M1 si trova quindi nella strana posizione di poter attrarre tanto un vasto pubblico di fotografi inesperti che desiderano maggiore qualità, quanto un pubblico più smaliziato e persino qualche professionista che ha abbracciato il sistema X-Mount,  e che può trovare nella X-M1 un secondo corpo a basso costo ma di qualità assolutamente analoga ai modelli superiori. Vale la pena sottolineare, a questo proposito, come oltre alla qualità per un professionista sia importante poter ottenere risultati consistenti passando da un corpo all'altro, e da questo punto di vista un terzetto di fotocamere che usano lo stesso sensore dà grande libertà d'azione.

Con il nuovo corpo macchina è stato presentato anche un obiettivo zoom compatto, il Fujinon XC16-50mm F3.5-5.6 OIS, che inaugura la nuova serie di ottiche XC. Anche i comandi sul corpo obiettivo sono differenti rispetti ad altri obiettivi Serie X,  per adattarsi agli inediti comandi del nuovo corpo macchina. Per questo, nonostante la compatibilità dell'attacco, la nuova ottica dà il via a una gamma parallela e non potrà essere acquistata singolarmente, ma solo in bundle con la X-M1. 

###old2404###old

Il solo corpo, disponibile nei colori nero e argento (una terza versione brown è in arrivo), costa di listino circa 680 euro, mentre aggiungendo altri 120 euro si può acquistare il kit con 16-50mm F3.5-5.6 OIS. Al momento in cui scriviamo, a poche settimane dal lancio, il corpo macchina si trova online a partire da circa 600 euro.   

NOTANonostante sia stato classificato come "anteprima" data l'assenza della batteria di test in studio, a questo articolo NON seguirà un secondo con i test completi. La fotocamera è qualitativamente equivalente alle X-E1, alla quale rimandiamo per le valutazioni del caso.