Fujifilm X-T10, qualità dell'immagine prima di tutto

Test X-T10: versione semplificata della X-T1, già provata da Tom's, abbina ad un design volutamente retrò una cura costruttiva ed una qualità dell'immagine ai vertici della categoria grazie al già noto sensore APS-C X-Trans CMOS II.

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a cura di Mauro Piatti

Fujifilm X-T10

 

Versione più compatta e accessibile dell'acclamata X-T1, una delle migliori mirrorless APS-C presenti sul mercato, ne riprende le caratteristiche tecniche - sensore e processore d'immagine - per garantire le medesime prestazioni e migliora addirittura il sistema AF introducendo nuove modalità di messa a fuoco per agevolare le capacità di tracking dei soggetti in movimento.

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CONTRO: qualche comando un po' difficile da manovrare, autofocus non proprio fulmineo e con qualche fenomeno di focus hunting visibile sia in one shot che continuo, comparto video limitato e relativa difficolta nella messa a fuoco automatica: meglio il controllo manuale. Manca il touch screen, il display non è completamente orientabile e gli obiettivi non sono proprio alla portata di tutte le tasche ma, si sa, la qualità ha giustamente un prezzo!

VERDETTO: se amate la fotografia e avete poco interesse per i video, difficilmente potrete resistere al fascino discreto della X-T10. Se non vi spaventa portarvi appresso più di un obiettivo, puntate ad una terna di focali fisse di ottima qualità (il nuovo Fujinon XF 90 mm f/2 R LM WR è probabilmente il miglior macro oggi in circolazione), altrimenti il Fujinon XF 18-135 della prova è un ottimo compagno di viaggio tuttofare.

Introduzione

Fujifilm si è da tempo conquistata una reputazione d'eccellenza presso gli appassionati nel segmento delle mirrorless, grazie alle prestazioni dell'innovativo sensore X-Trans, degli obiettivi Fujinon XF del sistema X-mount. La X-T1 rappresentava, e rappresenta tuttora, la massima espressione delle potenzialità di questo sistema.

In seguito, i progettisti della Casa si sono chiesti se fosse possibile mantenere le stesse caratteristiche del modello di punta in un corpo macchina altrettanto compatto ma semplificato dal punto di vista funzionale e costruttivo, rinunciando ad esempio all'impermeabilità, riducendo il numero di funzioni customizzabili, adottando un monitor delle stesse dimensioni ma dalla risoluzione leggermente inferiore... Insomma, risparmiando (per modo di dire) su alcuni aspetti pur mantenendo l'elevata qualità costruttiva della sorella maggiore.

La risposta è stata ovviamente positiva e il risultato, a distanza di un anno, si è tradotto nella X-T10, compact system camera di fascia medio alta che nulla toglie alla qualità d'immagine della X-T1 e addirittura, a livello funzionale, aggiunge il flash di pop up. Risulta inoltre leggermente più compatta e anche più leggera, 381 g (inclusa batteria e scheda di memoria) contro 440. Per una differenza di prezzo che, al momento del lancio, avvenuto lo scorso mese di maggio, era di circa 450 Euro!

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La X-T10 utilizza un sensore APS-C X-Trans CMOS II da 16,3 Mpixel, ha la calotta superiore e il fondello in magnesio disponibile in due diverse colorazioni, silver e black, processore d'immagine EXR II per prestazioni migliorate nella velocità di scatto e nella potenza di elaborazione, burst sino a 8 fps, autofocus ibrido a rilevamento di fase e contrasto, gamma ISO sino a 51.200 in modalità espansa, convertitore RAW in camera ecc.

Il sistema di traguardazione dell'immagine abbina un monitor LCD basculante da 3" ad un mirino OLED real time (soli 5 ms di ritardo!) da 2,36 Mpixel. Le opzioni di scatto prevedono, fra le altre, la simulazione pellicola (Provia, Velvia, Astia ecc.), proprio come se si dovesse scegliere quella più adatta ad una particolare circostanza. Questa possibilità è offerta anche per la sezione video, prevede la registrazione in Full HD sino a 60 fps progressivi (oltre che in HD), autofocus continuo, presa microfono esterno e regolazione manuale del livello di registrazione.

Ampia la dotazione di accessori e di obiettivi. Ben diciotto sono le ottiche Fujinon attualmente disponibili, sei in più rispetto all'inizio dello scorso anno. Chi desiderasse un'alternativa di terze parti, può contare sui Carl Zeiss Touit (12, 32 e 50 mm), Samyang o utilizzare l'adattatore M-Mount per gli obiettivi Leica M. Due sono i flash previsti, un hand grip, un microfono stereo, un comando a distanza, due borse dedicate ecc.

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La gamma di obiettivi Fujinon XF

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