Fujitsu: secondo giro di carta elettronica a colori

Fujitsu ha presentato la seconda generazione di carta elettronica a colori, destinata a prodotti pensati per la lettura di libri e riviste. Migliorati la qualità dei colori e il contrasto.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Fujitsu ha annunciato una nuova generazione di carta elettronica a colori. L'azienda dice di aver migliorato la qualità dei colori, l'autonomia, la leggibilità e la leggerezza.

Fujitsu.

La prima generazione di carta elettronica è stata immessa commercio nel 2007. Se paragonata al famoso Kindle, che usa tecnologia e-ink monocromatica, la carta a colori aveva alcuni svantaggi sostanziali: la batteria del dispositivo dura molto poco, ed è più grosso e pesante.

Carta elettronica a colori di prima generazione.

Il FLEPia, nome della prima generazione, aveva colori davvero poco credibili, slavati, la frequenza di aggiornamento era un disastro e costava più di 1100 dollari. Non sorprende, quindi, la fredda accoglienza da parte del pubblico. Fujitsu spera di migliorare la situazione con la seconda generazione di lettori a colori.

Sono stati migliorati l'intensità dei colori, il consumo energetico, la riflessione della luce ambientale, il contrasto e la frequenza di aggiornamento (raddoppiata). Tutto per una risoluzione di 1024x768 pixel. Le potenzialità per un prodotto di successo ci sono tutte.

Oggi non ci sono solo i lettori in bianco e nero con cui competere. Potrebbe essere facile convincere un lettore a scegliere il lettore a colori di Fujitsu, rispetto a un Kindle in bianco e nero. Se però il concorrente diretto è l'iPad, le cose si fanno più complesse.

Carta elettronica a colori di prima generazione.

Il prodotto Apple offre colori brillanti, un'interfaccia fluida, divertente e contenuti molto vari. Sul lato negativo, d'altra parte, Apple offre cose forse poco interessanti per i lettori: lo schermo retroilluminato è la cosa peggiore, seguito da dimensioni e peso sostenuti, e autonomia limitata. Una scelta difficile, nella quale il prezzo avrà un ruolo determinante.

Se il prodotto di Fujitsu si rivelerà valido, quindi, ci sarà spazio per tutti. Forse per questo si sta già speculando su un possibile accordo con Google e uno con Amazon per la creazione di un Kindle a colori.