Furti d'auto alle stelle grazie ai jammer: FIAT le preferite

Il dossier annuale sui Furti d'Auto 2012 conferma il boom del fenomeno rispetto ai dati positivi degli altri anni. Nel 2012 si è perso traccia di 66mila veicoli sui complessivi 115.451 rubati. Le più rubate sono le FIAT Panda, Punto e Uno.

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a cura di Dario D'Elia

I ladri d'auto grazie alle nuove tecnologie sono riusciti a compiere 115.451 furti nel 2012, l'1,84% in più rispetto all'anno precedente. Il "Dossier annuale sui Furti d'Auto 2012" elaborato da LoJack Italia non lascia spazio all'immaginazione. I furti sono aumentati, i recuperi sono diminuiti e in alcune regioni forse è meglio non acquistarla neanche la macchina per evitare mal di pancia.

Il primo dettaglio è che i "cattivi" si sono dotati di gadget di ogni genere, tanto più che normalmente i veicoli recuperati non mostrano segni di effrazione. Tutti ormai si affidano ad apparecchiature elettroniche.

Spesso si affidano a jammer che disturbano il segnale di chiusura centralizzata delle porte inviato dal telecomando del proprietario mentre questi si allontana dalla vettura. I normali telecomandi infatti emettono un codice unico su una specifica frequenza radio per attivare la chiusura; bloccarlo vuol dire lasciare le serrature aperte. Ma questo è solo uno dei tanti sistemi a disposizione delle organizzazioni criminali.

Jammer

La realtà dice che dopo 10 anni di trend negativo, il furto d'auto ha rialzato la testa e che nel 2012 abbiamo definitivamente perso traccia di circa 66mila veicoli sui complessivi 115.451 rubati.

"L'inversione di tendenza registrata lo scorso anno con l'aumento dei furti", ha commentato Maurizio Iperti, Amministratore Delegato di LoJack Italia, "conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, la rilevanza di un fenomeno sociale che vede l'Italia da sempre ai primi posti a livello europeo, insieme a Regno Unito e Francia. Gran parte dei furti di veicoli è perpetrato oggi da bande organizzate, che hanno strutturato reti internazionali per trasportare i beni rubati e che utilizzano metodi simili in tutta Europa, tra i quali sono sempre più diffusi i dispositivi ad alta tecnologia".

Bella preda

"Questo scenario, come testimoniato anche dai dati di questo Dossier, rende sempre più ardua l’opera di recupero dei veicoli sprovvisti di sistemi di antifurto intelligenti in grado di localizzarli. Nonostante questo preoccupante trend, anche lo scorso anno, grazie alla nostra unica tecnologia in radio frequenza e alla sinergia strategica con le Forze dell'Ordine, siamo riusciti a garantire il recupero del 90% dei veicoli rubati (equipaggiati con i nostri dispositivi) nelle 48 ore successive al crimine e di supportare efficacemente l’attività investigativa di Polizia e Carabinieri".

Tra le Regioni colpite in modo significativo, aumenti rilevanti si mostrano in Campania (+6,70%), Calabria (+26,25%), Abruzzo (+9,10%), Sicilia (+4,56%) e Toscana (+4,40%); tra quelle, invece, su cui nel 2012 le cose sono andate meglio figurano Liguria (-2,42%), Puglia (-5,17%), Sardegna (-2,90%) e Piemonte (-4,71%).

In Campania è in atto una tragedia: 22.350 furti in un anno, praticamente 1.404 episodi in più rispetto al 2011. "In questa poco virtuosa classifica, la Regione con maggiore densità abitativa del Paese è seguita da Lazio (20.663 furti), Sicilia (16.453), Lombardia (16.017) e Puglia (14.981)", sottolinea il rapporto.

E poi c'è un'ultima interessante novità, ovvero l'estorsione. Ti rubano l'auto e poi ti chiedono il riscatto.

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Scendendo comunque nel dettaglio delle province, ecco svettare Roma Capitale che nel 2012 è stata sede logistica di 18.951 furti (nel 2011 erano 19.225), seguita da Napoli con 17.155 episodi (15.513 nel 2011), Milano con 9.815 (11.222 l’anno precedente), Catania con 8.720 (8.582 nel 2011), Bari con 5.690 (in calo rispetto agli 8.725 del 2011), Torino con 5.427 (5.664 l’anno precedente) e Palermo con 4.699 (4.220 nel 2011).

"Notizie positive arrivano invece da Milano e Bari che mostrano le più rilevanti percentuali di riduzione delle sottrazioni dolose, rispettivamente -13% e -35%", prosegue il rapporto. "Sommando i valori percentuali dei furti registrati in questi 7 centri, si raggiunge il 66% del totale nazionale, a dimostrazione di come una buona fetta di questo business criminale ruoti ancora attorno ai centri metropolitani".

E quali auto preferiscono? BMW, Mercedes o magari Audi? Certamente no: amano le FIAT, sopratutto le utilitarie. La top ten vede Fiat Panda (11.004), Fiat Punto (10.116), Fiat Uno (5854), Fiat 500 (5.837), Lancia Ypsilon (4.567), Ford Fiesta (3.481), Volkswagen Golf (3.295), Smart Fortwo Coupé (2.215), Opel Corsa (1.790) e Fiat Grande Punto (1.651).

Buttando lo sguardo oltreconfine si scopre che siamo la seconda nazione europea per tasso di furti di veicoli: 31 ogni 10mila circolanti. Ci precede solo la Francia (37 ogni 10mila), poi ci sono Gran Bretagna (30 ogni 10mila), Russia e Spagna (28 ogni 10mila).