Gadget NSA per spionaggio globale: smontati e replicati

Diversi ricercatori hanno capito come riprodurre i gadget della NSA.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

I dispositivi di spionaggio globale si possono smontare, capire e contrastare. I gadget della National Security Agency, in altre parole, sono passibili di reverse engineering - grazie ad alcuni dei documenti resi pubblici l'anno scorso da Edward Snowden. Ed è proprio ciò che hanno Michael Ossman e il suo team di Great Scott Gadgets.

Snowden infatti non ci ha solo informati sul fatto che siamo tutti oggetto si sorveglianza globale, ma ci ha anche detto come fa la NSA a realizzare i propri strumenti con il catalogo della Advanced Network Technology. Alcuni ricercatori ne hanno usato le informazioni per realizzare dispositivi di spionaggio funzionanti.

Tra gli oggetti in questione ci sono delle false torri per cellulari, ad esempio: noti anche come "stingray" questi oggetti si fingono un operatore telefonico e forzano i cellulari a collegarsi, facilitando l'ascolto delle conversazioni, l'intercettazione dei dati e una localizzazione molto precisa - si può capire in quale stanza di un palazzo è un certo telefono. Oppure ci sono pendrive dotati di hardware radio che possono trasmettere all'esterno i contenuti di un computer. Ci sono poi "cimici" più classiche per l'intercettazione ambientale, o hardware per il keylogging - registrare tutto ciò che viene digitato con una tastiera.

Ossman ha progettato e realizzato un dispositivo che sfrutta la tecnica SDR (Software Defined Radio) e lo ha chiamato HackRF, basandosi sul manuale "gentilmente offerto" dalla NSA. Si compone di un chip da inserire nel computer del bersaglio e di un ricevitore, e ne possono esistere di diversi tipi.

Il Ragemaster per esempio si fissa al cavo video e intercetta le immagini, mentre il Surlyspawn fa lo stesso ma con la tastiera. Sono oggetti molto piccoli e semplici da rendere invisibili, spiega Ossman. Il ricercatore presenterà il proprio lavoro in occasione di una conferenza Defcon il prossimo agosto a Las Vegas, a cui parteciperanno anche altri specialisti che hanno lavorato alle tecniche di spionaggio della NSA.

Secondo Ossman le conoscenze accumulate negli ultimi mesi fanno sì che sia ora possibile mettere in pratica contromisure efficaci contro questi strumenti di sorveglianza e spionaggio. A questo scopo è stato fondato nsaplayset.org, un sito che mira appunto a raccogliere tutte le informazioni e a facilitare la realizzazione di "tecniche di resistenza".