Galleria fotografica

Sei nuove ottiche a focale fissa con messa a fuoco manuale di precisione, particolarmente indicate per le reflex di ultima generazione con sensori ad altissima risoluzione, affiancano la linea Classic e Otus.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Galleria fotografica

La seguente gallery riporta alcune foto da noi scattate con le nuove ottiche Milvus durante la recente presentazione alla Zeiss in Germania. Fotocamera utilizzata: Canon EOS 6D. Foto di Mauro Piatti.

Zeiss Milvus 1.4/50, apertura f/1.4, compensazioni dell'esposizione +1. Notare la ridottissima profondità di campo a quest'apertura, che permette d'isolare il particolare rispetto allo sfondo

Zeiss Milvus 1.4/50, apertura f/1.4, compensazione dell'esposizione +2/3. La lettura esposimetrica è più critica rispetto a quella effettuata con un obiettivo originale, alcuni dati non vengono trasmessi. E' preferibile utilizzare la media pesata al centro piuttosto che la valutativa

Zeiss Milvus 1.4/50, apertura f/8, compensazione dell'esposizione +2/3. Curiosamente, lo schema ottico di quest'obiettivo è un più complesso Distagon che non un Planar, come invece nella serie Classic

Zeiss Milvus 2/35, apertura f/3.2, compensazione dell'esposizione +1

Zeiss Milvus 1.4/50, apertura f/3.2, compensazione dell'esposizione -2/3. Notare l'eccellente nitidezza

Zeiss Milvus 2/100M macro, apertura f/2, compensazione dell'esposizione -1/3. L'obiettivo macro in genere è "pericoloso" nei ritratti femminili, ma qui riesce a dare il meglio di se. Merito della modella?

Zeiss Milvus 1.4/85, apertura f/1.4, compensazione dell'esposizione -2/3. Eccellente la nitidezza anche a tutta apertura!

Zeiss Milvus 1.4/85, apertura f/1.6, compensazione dell'esposizione +2/3.

Zeiss Milvus 1.4/85, apertura f/1.4, compensazione dell'esposizione +1/3

Zeiss Milvus 1.4/85, apertura f/4, compensazione dell'esposizione +1/3

Zeiss Milvus 1.4/85, apertura f/2.5, compensazione dell'esposizione +1/3. Si noti ancora una volta la qualità del bokeh!

Zeiss Milvus 1.4/50, apertura f/2. Lo sfocato di questo obiettivo è tutto da vedere!

Zeiss Otus 1.4/85, apertura f/3.2, compensazione dell'esposizione -1/3. Otus resta il top di gamma, con un costo quasi doppio di quello del Milvus, ma non è facile riuscire a rilevare ad occhio delle differenze qualitative fra i due

Zeiss Milvus 1.4/50, apertura f/4, compensazione dell'esposizione +1/3. Esemplare la nitidezza e la resa cromatica, invariante al cambiare dell'ottica

Zeiss Milvus 2/35, apertura f/5.6

Zeiss Milvus 2/35, apertura f/5.6

Zeiss Milvus 2/50M macro, apertura f/8, compensazione dell'esposizione +2/3

Senza uno stabilizzatore avanzato come quello, ad esempio, del Canon EF 100mm f/2.8L Macro IS USM (che compensa non solo le vibrazioni trasversali ma anche assiali), per evitare il micro-mosso occorre lavorare con tempi d'otturazione rapidi e chiudere abbastanza il diaframma per compensare possibili errori di MAF. Dovuti non all'obiettivo, se si usano le dovute accortezze, ma ai minimi movimenti del fotografo se si scatta senza cavalletto.

Zeiss Milvus 2/35, apertura f/6.3, HDR. La resa cromatica e la plasticità dell'immagine sono esemplari

Zeiss Milvus 1.4/85, apertura f/2.5. Notare ancora la morbidezza del bokeh

Zeiss Milvus 2/100M macro, apertura f/4. Probabilmente si tratta del diaframma a cui l'MTF raggiunge il suo valore più elevato. Osservate la resa dei dettagli sulle aree scure del corpo del cigno e l'eccezionale nitidezza dell'immagine

Zeiss Classic 2/35, apertura f/2